Vertenza Ipercoop, a Roma nessun accordo – Tavolo rinviato al 30 giugno

ipercoopTARANTO – Nulla di fatto per la vertenza Ipercoop. L’incontro tenuto ieri a Roma nella sede del ministero del Lavoro non ha riservato alcuna sorpresa, ma momenti di tensione sì. Coop Estense non intende  rinunciare all’idea di esternalizzare i  reparti alimentari negli ipermercati di Santa Caterina, Molfetta e Brindisi per un periodo “sperimentale” di due anni, ricorrendo a società che lavorerebbero di notte. Inoltre, l’azienda chiede la sospensione di quattro elementi del Contratto integrativo aziendale: rol, maggiorazioni festive, indennità speciale di funzione, mensa. Gli esuberi verrebbero gestiti con contratti di solidarietà. Un nuovo incontro è stato fissato per il prossimo 30 giugno. L’obiettivo dei sindacati resta sempre lo stesso: scongiurare il licenziamento di 147 lavoratori nei dodici ipermercati Coop della Puglia nei confronti dei quali è stata aperta la procedura di mobilità. In vista del nuovo incontro saranno convocate delle assemblee sindacali per valutare le proposte dell’azienda. Proposte che i sindacati continuano a ritenere inaccettabili. Resta il no secco, quindi, all’esternalizzazione per l’intera durata dell’accordo. (A. Cong)

LA NOTA DEI SINDACATI

Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno ribadito la disponibilità a ricercare, sia attraverso ulteriori rinunce economiche sia attraverso una diversa organizzazione del lavoro, alternative alla terziarizzazione delle attività. L’impresa ha invece ribadito che le terziarizzazioni sono una leva indispensabile per dare efficienza alla rete vendita. Dopo un’approfondita discussione, alla presenza della funzionaria del Ministero del Lavoro, l’impresa ha presentato un’ipotesi di accordo così composta:

•Sospensione di alcuni istituti del Contratto Integrativo (maggiorazioni domenicali, permessi individuali retribuiti, indennità speciali di funzione, mensa).

•Durata della sospensione di tre anni con sistema di ultra vigenza fino a disdetta o rinnovo dell’accordo.

•Sperimentazione della terziarizzazione dei reparti grocery negli ipermercati di Bari Santa Caterina, Molfetta e Brindisi per due anni.

•Gestione degli esuberi nei tre Ipercoop attraverso il contratto di solidarietà escludendo i trasferimenti e l’apertura di procedure di mobilità durante la sperimentazione.

•Apertura di una procedura di mobilità volontaria incentivata.

Le organizzazioni sindacali ancora una volta hanno dichiarato la loro contrarietà a generare esuberi attraverso le terziarizzazioni ma nella volontà di evitare il mancato accordo hanno richiesto al ministero e all’impresa di prorogare ulteriormente la fase amministrativa per informare nelle assemblee le lavoratrici e i lavoratori dello stato della trattativa e delle novità emerse considerato che finalmente si è fatta chiarezza su quali fossero i termini veri delle sperimentazioni.

La cooperativa ha concesso la proroga dichiarando apertamente di non avere ulteriori margini di trattativa e di non poter accogliere la richiesta delle organizzazioni sindacali di escludere completamente le terziarizzazioni. Il confronto è stato pertanto riconvocato per il giorno 30 giugno 2015, nei prossimi giorni verranno programmate le assemblee unitarie in tutti luoghi di lavoro.

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