Taranto, l’appello per il “Paisiello”: «Don’t kill culture!»

paisiello“Non uccidiamo la nostra cultura, non uccidiamo la nostra terra, non uccidiamo le nostre radici, perché se ciò accadesse sarebbe come uccidere se stessi”. Inizia con queste parole il nuovo messaggio lanciato dagli allievi dell’ ISSM “G. Paisiello” che in questi giorni, fanno quadrato intorno alla struttura di via Duomo, per difendere i propri diritti di Studenti e di Cittadini. Proprio lo scorso Martedì 3 Febbraio il “Paisiello” riceveva pubblicamente il sostegno morale da parte del “Comitato Qualità della vita”, che lo riconosceva “Università di Taranto”.

Già nelle precedenti settimane  associazioni ed assessori alla Cultura di vari Comuni jonici, oltre che numerosi artisti dal calibro nazionale e mondiale, unitamente alla rappresentanza studentesca del Polo Jonico (Progetto Taranto Universitaria) e di “ELSA Taranto”, si erano detti favorevoli alla salvaguardia dell’ Istituto “Giovanni Paisiello”, vero baluardo della cultura e delle radici tarantine.

Gli studenti ed i docenti del “ Paisiello” credono fortemente che la cultura sia il caposaldo di una società civile e moderna, e laddove questa fosse tagliata o lasciata morire, sarebbe una scelta pesante, una grave responsabilità da assumersi da parte di chi lo permette. Un dovere ineludibile a cui tutti i rappresentanti istituzionali e politici non devono sottrarsi, praticamente e, soprattutto moralmente. Per continuare ad esprimere il proprio sostegno ed aderire alle future iniziative promosse dal movimento studentesco è possibile seguire gli hashtag #paisielloismyhome, #dontkillculture, cliccando “mi piace” sulla pagina facebook  “Paisiello is my Home” o scrivere alla mail consultapaisiello@gmail.com

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