Indotto Ilva, il sindaco di Taranto: “Le imprese sono allo stremo”

stefànoTARANTO – Il sindaco Ezio Stefàno risponde alle sollecitazioni che giungono dagli autotrasportatori operanti nell’indotto Ilva. “L’apprensione cresce per gli effetti sull’economia del territorio, sulle imprese coinvolte e sui loro lavoratori – scrive il sindaco in una nota – le imprese sono allo stremo, e la prospettiva della perdita dei livelli occupazionali sta comprensibilmente allarmando i lavoratori che in queste ore, comprensibilmente, stanno manifestando la loro protesta. Finché non si fa chiarezza sulla sorte dei crediti sin qui maturati dalle imprese e si dettano le misure atte a garantire la continuità del sistema delle imprese locali, in questa città aleggerà insistente il pericolo di una deriva sociale che può assumere toni drammatici. Le istituzioni locali e la comunità guardano con seria attenzione le azioni e le misure di rivendicazione che gli autotrasportatori stanno portando avanti con correttezza di comportamento da ben oltre venti giorni con presidi h 24, a tutela del patrimonio sociale ed economico della città. Per loro chiediamo che siano accesi ancora di più i riflettori dei mezzi di informazione, soprattutto nazionali, per portare alla ribalta la gravità della loro attuale condizione che rischia di precipitare in una crisi senza via d’uscita e con azioni di portata eclatante» .

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