Porto di Taranto, Confindustria: non c’è disimpegno di Tct ed Evergreen

porto di tarantoNessun disimpegno da parte di Evergreen e Tct. L’allarme lanciato dai sindacati rispetto ad una possibile cessazione delle attività da parte del concessionario Taranto Container Terminal su Taranto, secondo Confindustria Taranto, va riletto “a favore di altri scenari. Tct ha in realtà il pieno e totale interesse – è detto in una nota di Confindustria – a rendere competitivo lo scalo jonico e quindi a rilanciare le attività del terminal proprio per consentire l’accesso a nuove unità marittime che vogliono scalare il porto di Taranto, quindi in un’ottica non già di chiusura bensì di prospettiva. Allo stesso tempo, Confindustria ritiene “urgente ed improcrastinabile, come ha già comunicato, accelerare da parte dell’Authority – aggiunge l’associazione degli industriali – le opere di infrastrutturazione previste che, in base all’accordo di due anni fa stipulato fra le parti, sarebbero dovute essere già ultimate e consegnate”. E’, quest’ultima, “l’unica, forte pregiudiziale che il concessionario ha posto rispetto al prosieguo ottimale delle attività su Taranto” perché consentirebbe “una vantaggiosa apertura dei traffici con un conseguente incremento del loro volume e quindi della competitività dello scalo”. A conferma della volontà di Tct di permanere su Taranto, conclude Confindustria, c’é “l’avvio immediato delle operazioni di revamping, quindi di ammodernamento, delle gru da trasferire sulle nuove banchine, nonché il previsto acquisto di nuove gru così come previsto dai precedenti accordi. Tct solo per ovvi motivi di riorganizzazione, dovuta proprio ai lavori, ha annunciato la sospensione temporanea delle operazioni commerciali del terminal.

(dal TarantoOggi del 9.9.2014)

Be the first to comment on "Porto di Taranto, Confindustria: non c’è disimpegno di Tct ed Evergreen"

Tinggalkan komentar