Arsenale Taranto: Marina apre a privati per rilancio attivita’

tarantoTARANTO – Il ricorso all’istituto della “permuta” – lavori di riparazione e manutenzione in cambio di altri lavori e prestazioni – e l’apertura ai privati, anche in forma di consorzi, sono le due strade che la Marina Militare vuole percorrere per il rilancio dell’Arsenale di Taranto, stabilimento industriale addetto alla manutenzione delle navi. Questa struttura, che ha oltre 100 anni di vita, sinora si e’ sempre occupata di lavori alle navi della Marina, ma adesso, con la riattivazione di uno dei grandi bacini di carenaggio e altri interventi di ammodernamento in corso, vuole aprirsi anche al naviglio mercantile. In questo modo si intendono reperire nuove commesse nei settori della navalmeccanica e della cantieristica. Lo ha detto l’ammiraglio Stefano Tortora, comandante del Comando logistico della Marina Militare, in un incontro con il Presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, ed una folta rappresentanza di imprenditori del settore.
“La notizia dell’ingresso in Mar Piccolo della petroliera “Solaria”, che stazionera’ nel bacino GO 52 dell’Arsenale per lavori di carenamento, carpenteria, congegnatoria e motori, in cambio di controprestazioni a favore delle nuove officine polifunzionali dello stabilimento, e’ stata il punto di avvio di un confronto sulle nuove forme di contratto, primo fra tutti l’istituto della permuta, utili alla Marina – e quindi all’industria locale – per assicurarsi reciproci vantaggi in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e quindi di spending review in termini di lavoro per le aziende dell’indotto e di contestuale mantenimento della competitivita’ degli Arsenali”. Cosi’ Confindustria Taranto commenta l’arrivo nell’Arsenale di Taranto, per lavori, di una petroliera e il confronto avuto con la Marina a proposito della nuova gestione dello stabilimento industriale. “Taranto – hanno detto i rappresentanti della Marina nell’incontro con Confindustria Taranto – e’ considerata in questo senso uno dei punti di forza indiscutibili, assieme a La Spezia, nello scacchiere nazionale degli stabilimenti arsenalizi”.
“Ed e’ stata proprio questa inedita apertura all’industria – commenta Confindustria Taramto – lo snodo delle nuove prospettive che si aprono per lo stabilimento tarantino e per il suo indotto sia in termini di lavori di riparazione, sia auspicabilmente nel settore delle demolizioni, dove la Marina stessa ha forti necessita’ per la presenza delle numerose sue unita’ in disarmo”. Per la Marina, riferisce Confindustria, “non c’e’ nessun limite per costruire un futuro assieme ed il fatto che l’Arsenale venga visto oggi, dopo anni di difficolta’, come un’opportunita’ di crescita, avvantaggia noi per primi, che solo ora usciamo da un lungo periodo buio proprio grazie all’industria ed alle opportunita’ rivenienti dal bacino GO52”. Per la Marina, dice ancora Confindustria, “I bacini assumono nella nuova stagione di riorganizzazione generale avviata dalla Marina Militare il ruolo di vero valore aggiunto. Un bene preziosissimo che bisogna sfruttare in tutte le sue potenzialita’, o attraverso l’istituto della permuta tradizionale oppure assicurandone la gestione tramite societa’ private o consorzi”.
(dal TarantoOggi del 04.04.2014)

Be the first to comment on "Arsenale Taranto: Marina apre a privati per rilancio attivita’"

Tinggalkan komentar