Contratto di solidarietà, lo Slai Cobas denuncia discriminazioni in Ilva

TARANTO – Lo Slai Cobas sta raccogliendo informazioni e dati per verificare come viene applicato l’accordo sul Contratto di solidarietà nei vari reparti dell’Ilva. «Dai primi elementi – si legge in una nota – sta venendo fuori quello che già avevamo denunciato all’inizio, che questo Contratto di solidarietà sta portando ad una situazione di discriminazione tra gli operai, tra reparto e reparto. In alcuni, la sospensione è di una settimana, in altri di due settimane, in altri ancora di tre-quattro. Un operaio ha denunciato che in un mese ha lavorato solo otto giorni. Inoltre, in violazione della stessa normativa sul Contatto di solidarietà,  che vieta lo straordinario mentre è in corso questa riduzione d’orario, in alcune aree si continuano a fare ore di straordinario». Lo Slai Cobas intende utilizzare le denunce raccolte per presentare un esposto alla Procura al fine di bloccare “questo uso allegro e illegale degli ammortizzatori sociali da parte di azienda e sindacati confederali”. Il sindacato di base invita gli operai a fornire notizie su come avviene la riduzione nel loro reparto comunicando il numero complessivo degli operai interessati e i periodi di sospensione. E-mail: slaicobas@gmail.com; tel-fax 099.4792086; cell. 347.5301704. La sede  (aperta dalle 17,30 alle 19,30) è via Rintone 22.

 

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