Sicurezza, Slai Cobas: “All’Ilva non si può andare avanti così”

«Due infortuni al PLA2 e al treno nastri in pochi giorni, uno dei quali abbastanza grave, ci fanno capire che all’Ilva non si può andare avanti cosi». Lo dichiara lo Slai Cobas in una nota stampa. «La mancanza di sicurezza sul lavoro e del lavoro è intollerabile.  Non possiamo aspettare altri morti, bisogna intervenire subito con tutti i mezzi necessari». Lo Slai Cobas considera inutili i vertici in Prefettura e i protocolli: «Bisogna organizzare il sindacato, i delegati, degli Rls veri e non le persone inutili attuali. Gli accordi inadeguati e pericolosi firmati dai confederarli devono essere disdetti. Dobbiamo imporre una postazione ispettiva interna, che come Slai Cobas chiediamo da 10 anni». Infine, il sindacato annuncia nuove iniziative entro il prossimo 20 aprile che puntano nuovamente alla mobilitazione.

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