Sequestro Ilva, comincia il lavoro dei tecnici designati dal gip

TARANTO – La notizia era nell’aria ed è stata diffusa anche dall’agenzia di stampa Agi: “sono nello stabilimento Ilva di Taranto i tecnici designati dal gip Patrizia Todisco col compito di controllare e sovrintendere alle misure relative allo spegnimento degli impianti dell’area a caldo del siderurgico sottoposti a sequestro”. Sarebbero state fonti sindacali a rivelarlo. Questi i nomi degli incaricati: Barbara Valenzano dell’Arpa di Bari, Emanuele Laterza dell’Arpa di Bari, Claudio Lofrumento del Dipartimento di prevenzione di Bari, e di Mario Tagarelli, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Taranto, incaricato degli aspetti amministrativi e della gestione del personale. La loro presenza in fabbrica non equivale però a un immediato blocco degli  impianti dell’area a caldo. Come spiegato anche da Franco Sebastio, procuratore capo di Taranto: non si tratta di schiacciare un semplice interruttore. La fase di disattivazione si annuncia graduale e complessa. Intanto si attende col fiato sospeso la decisione del Tribunale del Riesame che si riunirà il prossimo 3 agosto per valutare i due provvedimenti (sequestro preventivo e arresti domiciliari di otto dirigenti Ilva) emessi dal gip Patrizia Todisco.

 

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