L’energia dal mare a impatto zero

Turbina sottomarina per produrre energia elettrica

La novità arriva dal governo scozzese che ha dato l’ok ad un progetto innovativo ad impatto zero.

Nel 2013, sull’isola di Islay verrà installata la più grande centrale al mondo per produrre energia elettrica sfruttando il moto delle maree. Alimenterà le note distillerie presenti sull’isola e fornirà elettricità a un prezzo più basso di quella ottenuta dalle centrali nucleari. Forse non sarà sufficiente a sostituire l’atomo, ma anche il mare può fare il suo contributo nella produzione di energia, insieme a sole, vento e le altre rinnovabili. La centrale sarà formata da 10 turbine da un Megawatt, simili a quelle usate per le centrali eoliche, messe in rete tra loro alla profondità di 30 metri.

Ad essere sfruttate saranno le correnti del canyon sottomarino tra l’isola di Islay e quella di Jura, dove la marea raggiunge una velocità di 11,4 chilometri orari. L’elettricità prodotta è doppia rispetto a quella necessaria alle 5mila famiglie che vivono sull’isola, e sono già stati siglati contratti con alcune delle distillerie per l’utilizzo di quella in eccesso. I 10 Megawatt totali sono comunque una piccola parte di quelli sfruttabili dalle maree in Scozia, stimati in 7,5 Gigawatt.

Il costo di questo progetto, finanziato parzialmente dal governo scozzese, è stimato intorno ai 45 milioni di euro: “La Scozia ha un quarto dell’energia da maree d’Europa – ha spiegato John Swinney, segretario alle finanze – questa è una potenzialità incredibile per generare energia verde e creare nuovi posti di lavoro”. Al momento l’unico sfruttamento su larga scala dell’energia delle maree è effettuato nella centrale francese di La Rance, in Francia, che produce da 40 anni con una tecnologia però molto diversa e più ‘invasiva’ per l’ecosistema. Anche in Asia ci sono diversi progetti allo studio per questa tecnologia, che potrebbe far parte del ‘mix’ futuro per rinunciare a nucleare e combustibili fossili. Questo scenario potrebbe diventare realtà nel giro di venti anni.

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