La Juve in Champions perde con il Real, ma la Signora come una fenice sta riorganizzando le sue fila

Real Madrid-Juve 1-0: Bellingham torna ad essere un re, ma la Vecchia Signora non sfigura al Bernabéu. Come è andata.
Riparte la Champions e forse per molti è sembrata una serata di qualche anno fa quando le squadre avevano impianti molto granitici.
C’è stato un goal solamente del Real e una Juventus che esce sconfitta, ma non ridimensionata e questo è importantissimo.
Al Santiago Bernabéu il Real Madrid batte per 1-0 i bianconeri grazie a una zampata di Jude Bellingham, tornato protagonista dopo settimane difficili.
Questo successo convalida il primato dei Blancos nel girone, ma lascia alla Juve la sensazione di potersela ancora giocare nel ritorno di Torino.
Un buon match
Durante il primo tempo si è visto un grande connubio di tensione e tattica. Il Real, padrone indiscusso del possesso palla (oltre il 65%), ha provato subito a confinare la Juventus nella propria metà campo. I bianconeri hanno cercato di difendersi con ordine, chiudendo gli spazi e ripartendo in velocità. Proprio il serbo ha avuto la migliore occasione del primo tempo, ma Courtois non ha permesso che la sua porta fosse violata.
La gara ha avuto un turbo boost al 57’. Questo su azione massiva del Real sulla sinistra, cross di Vinícius e tocco di Bellingham, che con il destro ha messo il pallone in porta. Un momento importante per il centrocampista inglese, che non segnava da più di un mese. Da quel momento la squadra di Ancelotti ha cercato di mantenere il risultato senza chiudersi.
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La Juventus perde, ma lotta
Rispetto ad alcune partite in cui è apparsa stanca e scoordinata, la Juve sta ritrovando il focus. Non è ancora la Signora elegante e con gioco raffinato, ma sta cercando di ritrovare le mise en forme. Dal punto di vista tattico, il Real ha mostrato solidità ma poca brillantezza. Nel complesso il match non è stato memorabile a livello di phatos. Forse anche complice di un arbitro distratto e di un Var assenteista che hanno suscitato qualche rumors.
Il Real ha vinto con un gioco preciso e funzionale, ma non spettacolare. L’epitome di una squadra che vince anche quando non incanta. Per la Juventus, invece, il bilancio è agrodolce. La prestazione difensiva convince, ma l’assenza di concretezza sotto porta pesa ancora come un macigno. Tudor deve ancora aggiustare qualche elemento per conferire alla squadra maggiore equilibrio. Le vibes sono positive e il Mister è consapevole della missione che gli spetta.
