“Basta, mamma, vado via per conto mio: e lo Stato mi dà pure i soldi per farlo”: 2700 euro tutte per te, lo dice la legge

Andare a vivere da soli risparmi 2700 euro - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Andare a vivere da soli risparmi 2700 euro – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Finalmente puoi realizzare il tuo desiderio di andare a vivere da solo, lo Stato ti darà anche oltre 2700 € tutti per te.

Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di vedere come siano stati messi a disposizione numerosi incentivi economici per realizzare il sogno di avere un posto da chiamare casa per noi.

Non importa che tu sia single o che abbia già costruito la tua famiglia, non sarai costretto in alcun modo a vivere ancora con i tuoi genitori, anzi, lo Stato questa volta è dalla tua parte.

Si tratta di una novità davvero molto importante, che sta già facendo discutere tantissimi italiani, i quali stanno preparando gli scatoloni alla ricerca della casa perfetta per loro.

Non bisogna fare altro che prestare moltissima attenzione alla propria documentazione, in modo da non farsi cogliere impreparati e avere così accesso al fondo di riferimento.

Basta vivere con mamma, finalmente puoi andare a vivere da solo

Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione di articoli precedenti, infatti, sono previsti tantissimi incentivi economici per tutti coloro che decidono di andare finalmente a vivere da soli, senza sentirsi più costretti a rimanere in casa con i propri genitori.

Inoltre, altro aspetto molto importante, verrete esentati da quello che è il tributo per i servizi indivisibili, ovvero quelli relativi alla componente IUC (Imposta Unica Comunale) che fa riferimento a una lunga serie di servizi forniti dal Comune, come viabilità, illuminazione pubblica, verde e tanto altro ancora.

Andare a vivere da soli risparmi 2700 euro - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Andare a vivere da soli risparmi 2700 euro – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Preparati, risparmierai così un sacco di soldi: la casa diventa quasi gratis

Tenendo conto dei tanti incentivi economici messi a disposizione per coloro che hanno una casa di proprietà che coincide con la prima casa, sappiamo già che si è esentati dal pagamento dell’IMU e di altre tasse che fanno riferimento al godimento dell’immobile come diritto che ricade sulla persona.

Per quanto riguarda la TASI, invece, parliamo di una tassa che va alle casse comunali come indicato precedentemente, ma dalla quale si è sempre esentati se si tratta della prima casa. Questo vuol dire che l’esenzione è valida solo ed esclusivamente per un immobile. Chiunque abbia altre case diverse dalla prima, o che abbia familiari residenti in altri immobili intestati allo stesso titolare, sappia che l’esenzione della TASI rimane in vigore solo per una casa: quella utilizzata come abitazione principale.

Per ulteriori informazioni e per gestire casi specifici, come sempre, potete chiedere a un patronato CAF di fiducia che vi aiuti a gestire correttamente la documentazione.