“Hai commesso un reato anni fa? Da OGGI il capo ti può licenziare I Basta una leggerezza vecchia decenni e finisci in mezzo alla strada

Ti licenziano sei hai commesso reati - Inchiostroverde.it (fonte foto Canva)
Ti licenziano sei hai commesso reati – Inchiostroverde.it (fonte foto Canva)

Fai moltissima attenzione al tuo passato, perché anche un piccolo reato può pesarti caro: il tuo capo potrebbe persino licenziarti.

La giurisprudenza italiana prevede già un ampio capitolo dedicato al mondo del lavoro, sottoposto a vari cambiamenti e a grande attenzione da parte dei giuristi, i quali devono far valere le ragioni del proprio cliente in tribunale.

Ci sono diversi aspetti che ancora oggi non conosciamo del diritto del lavoro, ma questo si compone di oneri e onori rivolti sia ai dipendenti che ai datori di lavoro.

Questi ultimi, infatti, devono avere l’opportunità di difendersi e di scegliere autonomamente se il passato di un dipendente possa diventare ostativo alla sua carriera.

Sulla base di tale motivazione, dunque, ci sono delle situazioni alle quali prestare particolare attenzione e che riguardano proprio il passato dei lavoratori. Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché dovremmo essere cauti se vogliamo conservare il nostro posto.

Hai commesso un reato in passato? Ti possono davvero licenziare?

La risposta dipende da numerosi fattori, soprattutto se parliamo della mancata dichiarazione di vecchie condanne. Alcuni concorsi pubblici, ad esempio, richiedono di specificare se si siano avute condanne in passato, quale reato sia stato commesso e quanto stabilito dalla sentenza.

Tutto ruota attorno alla fedina penale, perché il datore di lavoro può richiederla così come stabilito dall’articolo 25 del D.P.R. n. 313 del 2002, citato anche dal sito trading.it. In particolar modo, tale documentazione va presentata prima dell’assunzione e il candidato è tenuto a fornirla, soprattutto per verificare l’eventuale presenza di reati gravi.

Si può essere licenziati per il proprio passato e la fedina penale?

Anche in questo caso la risposta dipende da diversi fattori. Esiste il divieto assoluto di assumere persone che hanno avuto determinati problemi con la giustizia, a seconda della mansione di riferimento, ma ci sono limiti da rispettare.

Nel settore privato, infatti, non esiste un obbligo legale di fornire la fedina penale. Ci si può rifiutare senza che ciò giustifichi il mancato ingresso o il licenziamento del lavoratore. Inoltre, come ricorda il sito citato, l’articolo 8 dello Statuto dei Lavoratori vieta qualsiasi indagine su fatti che non siano rilevanti ai fini dell’attività lavorativa.

Quindi, qualora un dipendente abbia avuto una condanna che non ha nulla a che vedere con le mansioni svolte, potrà contestare un eventuale licenziamento per discriminazione. In ogni caso, è sempre meglio rivolgersi a un avvocato per valutare le opzioni a disposizione.