ULTIM’ORA – Coprifuoco in strada: Ufficiale, dalla mezzanotte tutti a casa I A partire dal 1° Se ti beccano ti trovi senza un’euro in tasca

Si torna a parlare nuovamente di coprifuoco in Italia: è ufficiale, da mezzanotte in poi non potrai più circolare come speravi.
Solo alcuni anni fa, infatti, gli italiani avevano imparato a convivere con il coprifuoco reso necessario durante l’emergenza sanitaria per la pandemia da COVID-19.
Il coprifuoco serviva a disincentivare la permanenza in strada o nei locali, così da evitare un contatto ravvicinato con altre persone, in qualità di misura preventiva per il distanziamento sociale.
Dal 2020 al 2022, il coprifuoco è sembrato essere determinante per limitare il flusso di persone in strada: entro le 22:30 si consigliava di essere già a casa, salvo motivi specifici che giustificavano l’allontanamento dal proprio domicilio. Il tutto, ovviamente, muniti di autocertificazione.
Alcuni anni dopo, però, si torna a parlare nuovamente di coprifuoco e la situazione potrebbe diventare ben presto spiacevole.
Scatta il coprifuoco ufficiale nelle strade: in Italia non si potrà più circolare da questa ora
Come spiegato, non è la prima volta che gli italiani si trovano a fare i conti con il coprifuoco. Questa volta, però, la questione è diversa: si parla di strade ferme e blocchi considerevoli in tutta Italia.
Basti pensare che lo stesso Ministero delle Infrastrutture ha già reso noto il calendario del mese di settembre relativo a tutti gli scioperi previsti: dalle ferrovie dello Stato agli aerei, fino agli operatori dei caselli stradali. La notizia che circola in queste ore appare preoccupante, perché non si tratta di semplici scioperi momentanei, ma di veri e propri coprifuoco.

Punta la sveglia, scatta l’ora del coprifuoco
Secondo quanto riportato dal portale Risorgimento Nocerino, che cita il sito Missionline.it, nei principali aeroporti di Barcellona, Lisbona, Porto, Funchal, Faro e Porto Santo sono già stati predisposti veri e propri coprifuoco, in quanto si attendono disagi anche sulle autostrade e nei pressi dell’aeroporto El Prat di Barcellona.
Già alcune settimane fa, tra il 9 e il 10 agosto, le autostrade sono rimaste bloccate per circa quattro ore a causa dell’intenso flusso di turisti diretti agli aeroporti per rientrare a casa. Per questo motivo, si consiglia di viaggiare evitando le ore di punta, quando le autostrade si intasano di chi deve raggiungere stazioni, aeroporti o fermate degli autobus.
A ciò si aggiungono i possibili scioperi che rischiano di bloccare ulteriormente la viabilità, lasciando gli automobilisti incastrati nel traffico. Tale situazione di emergenza, secondo le previsioni, si protrarrà anche per il mese di settembre e, con ogni probabilità, per gran parte di ottobre.