Autovelox, da ottobre spariscono tutti: le multe ancora non pagate le puoi stracciare | La Gift card dei comuni arriva a settembre

A quanto pare, non dovremmo più preoccuparci degli autovelox: da ottobre potrebbero sparire tutti e le multe non pagate potrebbero essere annullate… un regalo davvero incredibile.
Negli ultimi mesi abbiamo parlato ampiamente delle novità introdotte con il nuovo Codice della Strada, alcune delle quali riguardano proprio gli autovelox.
Un esempio pratico e lampante per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalle multe per eccesso di velocità. Queste variano in base alla gravità dell’infrazione commessa e, a seconda del caso, comportano anche la decurtazione dei punti dalla patente, fino ad arrivare alla sospensione o al ritiro del documento di guida.
In questo contesto, però, prima di pagare una multa conviene pensarci due volte, perché è stato reso noto che potresti non doverlo fare affatto.
Ecco di cosa si tratta nello specifico, e perché ti conviene informarti prima che sia troppo tardi: un cambiamento importante che potrebbe rendere la multa solo un brutto ricordo.
Multe da autovelox? Potrebbero essere annullate: ecco perché
Come abbiamo accennato, le multe da autovelox scattano nel momento in cui si supera il limite di velocità imposto sulla strada percorsa. La sanzione viene notificata entro 90 giorni dall’infrazione e, come già detto, l’importo varia in base alla gravità della violazione.
Un’infrazione fino a 10 km/h oltre il limite comporta una sanzione da 42 a 173 euro, senza decurtazione dei punti. Tra 10 e 40 km/h oltre il limite, si perdono 3 punti. Oltre i 60 km/h, la multa può arrivare fino a 3.382 euro, con decurtazione di 10 punti e sospensione della patente, a seconda del caso.
Tuttavia, numerosi cittadini sono riusciti a evitare il pagamento della multa per eccesso di velocità proprio perché gli autovelox utilizzati non erano omologati come previsto dalla normativa. Ed è qui che entrano in gioco le novità legislative: ora, infatti, la responsabilità ricade sui Comuni, che devono dimostrare la regolarità degli apparecchi installati.

La multa da autovelox? Se l’autovelox non è in regola, ci pensa il Comune
Le regole sugli autovelox stanno per cambiare radicalmente: si parla di obbligo di omologazione, controlli ministeriali, trasparenza e possibile annullamento delle multe non conformi. Migliaia di cittadini potranno evitare di pagare, e tutto ciò potrà avvenire in modo molto più rapido.
In seguito a numerosi ricorsi, con il nuovo Decreto Infrastrutture collegato alla Legge n. 105 del 2025, insieme all’ordinanza della Corte di Cassazione n. 2505 del 2024, i Comuni saranno obbligati a dimostrare che gli autovelox installati sul proprio territorio siano perfettamente conformi ai requisiti imposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sul sito ufficiale del Ministero è disponibile anche l’elenco aggiornato degli apparecchi regolarmente omologati.
L’attuazione del decreto è prevista entro la fine di agosto e, da quel momento, i Comuni avranno 60 giorni di tempo per mettersi in regola. Ciò significa che gli automobilisti potranno contare su una maggiore trasparenza e pagare solo le multe effettivamente valide.