ULTIM’ORA – Approvato il divieto di balneazione: dopo gli ultimi incidenti nessuno può più entrarci | 500€ di multa se provi a tuffarti anche se hai caldo

Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto di balneazione e, questa volta, si rischia fino a 500 € di multa.

Non è la prima volta che si parla di divieti di balneazione imposti in Italia. Basti pensare alla Sardegna, dove diverse spiagge sono considerate territorio protetto e quindi soggette a limitazioni molto severe, tra cui proprio il divieto di fare il bagno.

La lunga lista dei luoghi in cui la balneazione è vietata si arricchisce continuamente, e tra le ultime aggiunte figura anche una località che sta rovinando le vacanze a molti italiani.

Secondo quanto riportato recentemente dagli organi di stampa, chiunque si avvicini a queste zone rischia sanzioni pesanti. Non parliamo solo di un rimprovero, ma di vere e proprie multe che possono superare i 500 euro. Proprio per questo motivo, è fondamentale prestare massima attenzione e leggere con cura tutti i cartelli informativi prima di tuffarsi in acqua.

Divieto di balneazione: qui il bagno è assolutamente vietato

La lista delle acque in cui è assolutamente vietato effettuare il bagno si è recentemente ampia, per proteggere le coste e le acque, ma anche per tutelare i cittadini dato che in questo posto in particolar modo potrebbero rischiare davvero la vita. Un esempio pratico e drammatico che ci fa comprendere la gravità della situazione è quanto accaduto di recente.

Un gruppo di ragazzi ha ignorato il divieto di balneazione in una determinata zona e l’epilogo è stato tragico: si è passati dal semplice bagno al conteggio dei morti.

Multe altissime e vite spezzate per un tuffo vietato.

Secondo quanto riportato da Rainews.it, la notizia diffusa negli ultimi giorni è davvero allarmante. Non si tratta solo delle sanzioni salatissime, che possono superare i 500 €, ma anche delle conseguenze tragiche legate all’imprudenza di chi entra in acque pericolose.

In particolare, il nuovo divieto di balneazione riguarda il fiume Piave. Come riportato dalle fonti ufficiali, è stato necessario l’intervento tempestivo dei soccorritori per salvare sette ragazzi che si trovavano nel fiume: due di loro, purtroppo, sono morti annegati.

A seguito di questo tragico episodio, durante l’ultimo vertice a Treviso tra la prefettura della regione, i sindaci dei comuni coinvolti, il Genio Civile, l’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, il Consorzio di Bonifica Piave e le forze dell’ordine, è stata presa una decisione chiara: saranno installati numerosi cartelli di divieto di balneazione e verranno applicate sanzioni amministrative severe per chi trasgredisce.

Il consiglio è uno solo: informati prima di fare il bagno. Perché questa volta, non solo rischi una multa… ma anche la vita.