PROTOCOLLO DI EMERGENZA – I primi casi accertati in Italia sono preoccupanti: febbre improvvisa e chiusura delle aree pubbliche | Non aprire le finestre

Italia, scatta un nuovo protocollo scolastico e di emergenza sanitaria: accertati i primi casi, la situazione è preoccupante. Un nuovo virus mette a rischio la salute dei cittadini.
Sono passati solo pochi anni dall’arrivo del COVID-19, che ha radicalmente cambiato le nostre vite. Abbiamo dovuto imparare a convivere con il distanziamento sociale, il riconoscimento dei sintomi, l’isolamento e, soprattutto, il lockdown che nel 2020 ci ha costretti a rimanere chiusi in casa per mesi.
E non è finita lì. In tempi più recenti, a generare preoccupazione è stato anche il vaiolo delle scimmie, con casi accertati anche in Italia e conseguenze non trascurabili.
Mentre ancora si discute sulla necessità di attuare un piano vaccinale per contrastare proprio il vaiolo delle scimmie, come già fatto con il coronavirus, un nuovo allarme sanitario ha colpito il nostro Paese. È stato infatti attivato un protocollo d’emergenza a causa di un nuovo virus trasmesso da un batterio che sta facendo temere il peggio.
Tra i sintomi più preoccupanti: febbre alta, forti dolori articolari e muscolari, mal di testa e reazioni cutanee. Il consiglio? Evitare le aree pubbliche e tenere chiuse le finestre.
Attivato protocollo di emergenza in Italia: restate a casa
Come già accaduto in passato, l’Italia si ritrova a fronteggiare un’emergenza sanitaria che riporta alla memoria i momenti più difficili della pandemia. Il nuovo virus che sta destando preoccupazione è il dengue, una febbre tropicale trasmessa attraverso la puntura di zanzare infette.
I sintomi non vanno sottovalutati: febbre alta, mal di testa intenso, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee. Nei casi più gravi possono manifestarsi anche danni agli organi interni. Per questo motivo è stato subito attivato un protocollo di emergenza.

Shock in Italia: il ritorno di un’emergenza sanitaria
Secondo quanto riportato dal portale online Giornale di Brescia, negli ultimi giorni sono stati accertati alcuni casi di dengue, che hanno spinto le autorità ad adottare misure urgenti. Le regole previste dal protocollo d’emergenza sono semplici ma fondamentali: evitare ristagni d’acqua piovana, tenere chiuse le finestre nelle ore più calde, curare i cortili rimuovendo erba alta e possibili punti di proliferazione per le zanzare.
Nel frattempo, il Comune di Brescia ha già avviato un piano straordinario di disinfestazione per contenere la diffusione del virus. Le operazioni interesseranno le seguenti zone: Contrada delle Basche, Via Cassola, Via Corsica, Contrada della Mansione, Corso Matteotti, Via Fratelli Fornari, Corso Martiri della Libertà, Viale Italia, Viale Fratelli Ugoni, Piazza della Repubblica, Via dei Mille, Vicolo della Stazione e Via della Stazione.
L’allerta è massima: cittadini invitati alla prudenza e al rispetto delle indicazioni sanitarie per evitare un nuovo incubo collettivo.