Boom di ricoveri in queste ore, l’OMS lancia l’allerta morbillo: ci sono già i primi morti | Adulti e bambini colpiti, i sintomi da monitorare

Impossibile, ma vero: è scoppiato un vero e proprio boom di ricoveri nel corso delle ultime settimane, tanto che anche l’OMS ha lanciato un’allerta sanitaria estesa a tutta l’Italia.
Negli anni sono stati condotti importanti studi scientifici su diverse malattie, in particolare su alcune che si pensavano ormai superate e dimenticate, come il morbillo.
Eppure, contrariamente a quanto potremmo immaginare, il 2025 si sta rivelando uno degli anni peggiori per la diffusione di questa malattia, con un boom di casi in tutto il mondo, compresa l’Italia.
Una notizia che sta sconvolgendo molte famiglie italiane, alimentando il timore di nuovi focolai vicino casa e mettendo seriamente in pericolo anche i più piccoli.
Ecco cosa sta accadendo in queste ultime settimane e perché cresce la preoccupazione per il diffondersi del morbillo in Italia. È il momento di prestare attenzione e adottare tutte le precauzioni possibili per evitare che questa malattia si diffonda ancora di più.
Boom di ricoveri per morbillo: anche in Italia è fuori controllo
Come accennato in precedenza, nelle ultime settimane si è registrato un vero e proprio boom di ricoveri legati al contagio da morbillo. Si tratta di un’emergenza globale che coinvolge l’Europa, l’Italia e persino gli Stati Uniti.
Il virus sembrava essere stato debellato già nel 2000, come ricorda anche il portale Leggo.it, ma i dati del 2025 raccontano una realtà ben diversa, con un’impennata di casi gravi che ha scatenato un allarme su scala internazionale. Negli Stati Uniti, in particolare, secondo quanto riferito dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), si contano già 1.288 casi di morbillo, dei quali 162 hanno richiesto il ricovero e, purtroppo, si registrano già tre decessi. E la situazione preoccupante riguarda anche l’Italia.

Morbillo fuori controllo anche in Italia: cresce il numero dei casi
Anche nel nostro Paese è stato lanciato l’allarme: la situazione non è affatto sotto controllo. Si contano già 65 nuovi casi, di cui 37 soltanto da aprile. Il numero totale, dall’inizio dell’anno a oggi, è salito a circa 334 contagi da morbillo, e il 90% dei soggetti colpiti non era vaccinato.
Questo dato rappresenta il riflesso di una minaccia concreta che si sta espandendo rapidamente, anche a causa del calo significativo della copertura vaccinale, sia in Italia che negli Stati Uniti. Una malattia che sembrava appartenere al passato sta tornando prepotentemente.
Alla luce di questa emergenza, anche il Journal of Global Health è intervenuto sulla questione, sottolineando con forza come le campagne vaccinali non debbano mai essere messe in secondo piano. Al contrario, devono rimanere il fulcro centrale della prevenzione, l’unico vero strumento per difenderci e lasciarci alle spalle, una volta per tutte, malattie pericolose come il morbillo.