Busta paga bloccata, ad agosto ti tolgono 500€: devi mettere la firma entro 24 ore o li hai persi

500 euro al mese (pexels.com) - inchiostroverde.it
500 euro al mese (pexels.com) – inchiostroverde.it

Hai mai fatto questo controllo in busta paga? Se non osservi questa voce sul documento potresti perdere migliaia di euro.

I lavoratori dipendenti hanno la possibilità di controllare la propria busta paga mensile.

Sebbene si tratti di un compito in più, che non dovrebbe essere reale preoccupazione di chi già lavora, è necessario farlo per assicurarsi che non vi sia nulla di irregolare.

Qualora il diretto interessato non controlli, si potrebbe ritrovare ad ottenere 500 euro in meno a partire già da questo mese.

Non si tratta di una somma irrisoria: ecco come fare a verificare che tutto sia in ordine e non subire diminuzioni di stipendio.

Cinquecento euro in meno se non controlli la busta paga: ecco dove guardare

Il presupposto da cui partire per un controllo della busta paga è la mancanza di obbligo di firma da parte del dipendente, ma anche qualora il dipendente sia portato a firmare per via di politiche aziendali, non sarà la firma a impedirgli di presentare eventuali contestazione. Dunque, se abbiate o meno firmato la busta paga, è sempre bene procedere con un controllo, anche a posteriori, quando avete un momento di tranquillità. Un controllo delle ore lavorate e del relativo compenso è sempre una buona idea, visto che, nel caso in cui vi siano discrepanze, è possibile chiedere informazioni all’Azienda oppure procedere per vie legali, a seconda della situazione.

Sfortunatamente, infatti, i datori di lavoro avrebbero interesse a far figurare un ammontare di ore minori rispetto a quelle realmente lavorate per un semplice motivo: le tasse e i contributi. Infatti, l’azienda potrebbe decidere di mettere in atto questo escamotage illegale per evitare di versare quanto dovuto allo Stato e al dipendente stesso in termini di contributi. La diminuzione delle ore lavorate è uno degli stratagemmi utili per agire in questo senso. Per questo motivo il controllo del dipendente è utile, oltre che allo stato, alle proprie finanze, che rischiano di essere intaccate. Infatti, è vero che non vi è alcun obbligo di firma, e che in caso di contestazione il dipendente può procedere, ma la presenza della firma sul dipendente può essere determinante in tribunale.

Firma (pexels.com) - inchiostroverde.it
Firma (pexels.com) – inchiostroverde.it

Busta paga: se firmi così rischi di perdere centinaia di euro al mese

Firmare alla cieca documenti non è mai una buona idea, e tanto meno lo è quando il documento consiste proprio nella busta paga. Che vi siano riduzioni orarie o di stipendio per un errore o per una condotta illegale dell’Azienda, il dipendente può accorgersene grazie al conteggio ore e al corrispettivo dettagliato come indicato in busta paga.

Nel caso in cui sia chiesto al dipendente di firmare, che sia per quietanza o presa visione, questa firma potrebbe essere mostrata nelle sedi giudiziarie in caso di contestazione. Sebbene non costituisca un fatto che impedisce al dipendente di agire per vie legali, può favorire l’azienda.