RISARCIMENTO AUTOMATICO – Se la tua macchina è stata colpita dalla grandine puoi avere fino a 3.500€ | Pochi giorni per chiederli

Scattano le modalità di risarcimento automatico: se la tua auto ha subito determinati danni, riceverai immediatamente 3.500 € e dovrai attendere solo pochi giorni.
Negli ultimi anni, anche lo scenario della giurisprudenza italiana è cambiato, soprattutto per quanto riguarda i danni subiti da auto e altri mezzi di trasporto.
Un esempio pratico di quanto stiamo dicendo è rappresentato dai danni causati alle automobili durante disastri meteorologici, che hanno messo in difficoltà numerosi cittadini in tutta Italia, sotto molteplici punti di vista.
Oggi, però, non dobbiamo più rassegnarci all’idea di un danno irreparabile o a spese esorbitanti da affrontare per le riparazioni. Possiamo agire immediatamente, rivolgendoci al nostro Comune per chiedere il risarcimento anche dei danni subiti dall’automobile.
Serve soltanto una documentazione minima e, in men che non si dica, la somma ci verrà accreditata direttamente sul conto corrente.
Risarcimento auto: in questi casi spettano subito molti soldi
Come spiegato, la giurisprudenza è cambiata notevolmente, adattandosi anche ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali sempre più frequenti. Di conseguenza, i cittadini danneggiati hanno ora il diritto di chiedere un risarcimento più diretto e immediato.
Un esempio concreto sono i danni da grandine: sicuramente ti sarà capitato di leggere notizie riguardanti chicchi talmente grandi da distruggere carrozzerie e parabrezza, con costi di riparazione spesso elevatissimi. Proprio per questo motivo, è importante preparare con cura tutta la documentazione necessaria per ottenere il rimborso nel più breve tempo possibile.

Ecco quali documenti servono per ottenere il risarcimento danni auto
Per prima cosa, è fondamentale effettuare una documentazione fotografica dettagliata dei danni subiti dalla propria auto, indipendentemente che siano stati causati dalla grandine, da un’alluvione o da altri eventi naturali. Successivamente, è utile allegare eventuali dichiarazioni che dimostrino l’assenza di una “omessa custodia” (cioè che non ci sia stata negligenza da parte tua nella protezione del veicolo).
La richiesta deve essere inviata al Comune tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata agli uffici comunali competenti. Nell’oggetto della comunicazione va riportata la seguente dicitura: “Richiesta di risarcimento per danni causati da calamità naturale“. Occorre inoltre allegare le fatture relative alle riparazioni effettuate, e inviare una richiesta analoga alla propria compagnia assicurativa, così da aggiungere tutta la documentazione utile al fascicolo personale.
Una volta completato tutto l’iter, ci si potrà avvalere di un avvocato di fiducia o, in alternativa, del legale messo a disposizione dalla compagnia assicurativa. Sarà poi il Comune, una volta accertata la sussistenza del danno, a procedere con il pagamento del risarcimento.
In questo modo, potrai ottenere il rimborso in tempi brevi e senza dover affrontare trafile burocratiche troppo complesse.