TERZA GUERRA MONDIALE – Putin lancia la bomba: il suo non è stato solo un avviso, ma una mossa mirata | Adesso è troppo tardi per fermarsi

Putin terza guerra mondiale - Inchiostroverde.it (Fonte foto RaiPlay.it)
Putin terza guerra mondiale – Inchiostroverde.it (Fonte foto RaiPlay.it)

Il pericolo della terza guerra mondiale era già stato segnato. A lanciare l’allarme, o meglio, una vera e propria bomba, è stato proprio Vladimir Putin. Il suo non è stato un semplice avvertimento, ma una mossa mirata.

La guerra è tornata a essere una realtà nel mondo già a partire dal 2021, anno in cui è esploso il conflitto tra Ucraina e Russia, con una netta invasione delle città e una lunga serie di bombardamenti che hanno posto le basi per quello che oggi viene definito da molti come il preludio a un terzo conflitto mondiale.

Il mondo intero era già uscito profondamente segnato dalla seconda guerra mondiale. Basti pensare al lavoro di Oppenheimer e della sua squadra di scienziati per la creazione della bomba atomica e a tutto ciò che è accaduto successivamente, fino ai tragici eventi di Hiroshima e Nagasaki.

E il tutto non finisce qui. Perché oggi, anni dopo, ci troviamo di fronte a uno scenario molto simile: attori coinvolti noti, ma dinamiche e motivazioni diverse. Se un tempo a farci tremare era “solo” il conflitto in Ucraina, oggi a questo si aggiungono i morti a Gaza, la crisi in Palestina, gli attacchi dell’America all’Iran e molto altro ancora.

Ciò che rende il tutto ancor più inquietante è un avvertimento che Putin aveva già lanciato anni fa, ma che oggi riemerge con forza.

Terza guerra mondiale: Putin l’aveva già previsto!

Si dice che la storia serva per non commettere gli errori del passato. Ma questa volta, più che di storia, si parla quasi di profezie. Navigando sul web, infatti, riemergono alcune dichiarazioni rilasciate proprio da Vladimir Putin nel lontano 2018, quando fu lui stesso a parlare, forse per la prima volta, di una possibile terza guerra mondiale.

Durante un evento pubblico trasmesso in diretta televisiva, come riportato anche da Money.it, Putin fece riferimento alle possibili conseguenze di un conflitto globale, citando persino Albert Einstein, con una frase rimasta celebre: “Non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma la quarta sarà combattuta con bastoni e pietre”. Un messaggio chiaro, quasi profetico: oltre alla paura del nucleare e alle moderne tecnologie belliche, il presagio di una guerra mondiale continua a incombere, come un ciclo pronto a ripetersi.

Putin terza guerra mondiale - Inchiostroverde.it (Fonte foto RaiPlay.it)
Putin terza guerra mondiale – Inchiostroverde.it (Fonte foto RaiPlay.it)

“Potrebbe significare la fine della civiltà”

Sempre durante quell’intervento, come riportato dal sito sopra citato, Putin sottolineava come, fino a quel momento, la guerra mondiale fosse stata evitata grazie a un equilibrio strategico tra le grandi potenze e grazie, soprattutto, al Trattato sui missili antibalistici firmato tra USA e URSS il 26 maggio 1972. Ma è una frase in particolare detta da Putin fa riflettere ancora oggi: “La consapevolezza che una terza guerra mondiale potrebbe significare la fine della civiltà dovrebbe bastare a dissuadere chiunque dal prendere decisioni avventate”.

Parole che oggi suonano come un monito, ma anche come una minaccia velata. In un mondo segnato da crisi geopolitiche, tensioni ai confini della NATO e scontri internazionali sempre più duri, viene spontaneo chiedersi: la terza guerra mondiale è già iniziata o manca sempre meno?