A Como un auto prende fuoco | Necessario l’intervento dei vigili del fuoco per sedare le fiamme

Martedì 24 giugno si è sviluppato un rogo terribile in mezzo alla strada. Poco dopo le 13 si è scatenato l’inferno.
Un’ autovettura, che dovrebbe essere secondo i testimoni una vecchia BMW i3, ha improvvisamente preso fuoco nel primo pomeriggio di martedì 24 giugno verso le ore 13 nella città di Como.
In una via centrale l’auto era parcheggiata e fortunatamente non ci sono stati feriti.
Tuttavia l’incendio ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Ovviamente anche una chiusura momentanea della strada per mettere in sicurezza tutte le persone e le autovetture che transitavano.
Lo spettacolo è stato terrificante, quasi la scena di un film.
Perché le auto prendono fuoco?
Se fosse una vecchia BMWi3, o comunque un auto similare, purtroppo la possibilità che questa tipologia di auto prenda fuoco non è assolutamente da escludere. Questo perché le auto elettriche presentano rischi specifici legati alle batterie, come il rischio di incendi da surriscaldamento, che sono diversi da quelli delle auto a combustione interna.
Le auto a benzina e diesel sono più soggette a incendi dovuti a perdite di carburante o surriscaldamento del motore. Le auto elettriche, tuttavia, hanno anche il vantaggio di non emettere gas di scarico, contribuendo a una migliore qualità dell’aria. Ovviamente se si incendiano lo scoppio presenta delle fumigazioni terrificanti e altamente inquinanti.
Auto che bruciano
Queste auto elettrice potrebbero bruciare per la batteria. Le batterie agli ioni di litio, se danneggiate o malfunzionanti, possono surriscaldarsi e prendere fuoco. Questo può accadere a seguito di un incidente, un corto circuito o un problema di fabbricazione. Il caldo eccessivo di questi giorni su una macchina con una batteria malfunzionante potrebbe aver causato l’incendio. Anche un malfunzionamento del sistema di ricarica, sia a casa che presso le stazioni di ricarica pubbliche, può portare a un incendio.
Quando un’auto elettrica prende fuoco domare le fiamme in tempi standard diventa impossibile. E lo sarebbe ancora di più in spazi angusti, come quelli di un parcheggio interrato, un centro commerciale o un’autofficina, poiché questi spazi non sono stati progettati considerando i rischi d’incendio che un’auto elettrica implica. Non è una novità che alcuni modelli hanno subiti richiami proprio per i problemi legati a dei difetti di queste batterie e forse sarebbe meglio informare meglio le persone sui rischi. Sicuramente è un’auto ecologica e con vantaggi per l’ambiente, ma se accade un incidente come questo tutta la magia green si perde.