7.000€ DI MULTA – Se il tuo cane abbaia troppo, rischi un’indagine per abbandono in casa | La nuova stretta necessaria

Importantissime novità per chi vive con animali in casa, in particolare con i cani: se il tuo amico a quattro zampe abbaia in modo eccessivo, rischi una multa per abbandono che può superare i 7.000 euro.
Negli ultimi anni, il tema dell’abbandono degli animali è stato spesso al centro del dibattito pubblico, affrontato da molteplici punti di vista. Si tratta di un fenomeno purtroppo in crescita, soprattutto durante la stagione estiva, periodo in cui si moltiplicano gli appelli per interventi tempestivi e risolutivi.
Sempre più spesso, infatti, dopo un lungo inverno o semplicemente per difficoltà nella gestione del cucciolo, c’è chi sceglie di non rinunciare alle vacanze né di rispondere alle domande dei canili, e così arriva a una scelta tanto drastica quanto sbagliata: abbandonare l’animale, in strada o addirittura in casa.
Un errore clamoroso, non solo perché un cane dipende completamente dal suo padrone e dalle abitudini quotidiane condivise, ma anche perché lo stato di abbandono può provocargli gravi sofferenze psicologiche. Inoltre, da un punto di vista legale, può rappresentare un serio motivo di sanzione.
Secondo quanto riportato da vari organi di stampa, infatti, si parla di multe che possono superare anche i 7.000 euro. Ecco di cosa si tratta nel dettaglio.
Lasci il cane in casa ad abbaiare? Scatta la multa per abbandono
Il tema dell’abbandono degli animali, come anticipato, è particolarmente delicato e ricorrente nei dibattiti pubblici e istituzionali.
Recentemente, è intervenuta anche Carla Rocchi, presidente nazionale dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), rilasciando un’importante dichiarazione alla stampa: “È il miglior risultato possibile nelle condizioni presenti“. La Rocchi si riferisce alla nuova normativa introdotta in tema di tutela animale, che andrà a modificare in maniera significativa la giurisprudenza già a partire dal 2025.

Oltre 7.000 euro di multa: ecco cosa cambia
Secondo quanto riportato dal sito Money.it, che ha citato proprio Carla Rocchi, la nuova normativa, contenuta nel DDL Animali n. 1308 del 2025, prevede una sanzione pecuniaria che parte da 5.000 euro e può arrivare fino a 10.000 euro, con l’aggiunta di una pena detentiva fino a un anno per chi detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, arrecando loro sofferenze.
Diversamente, chi lega il proprio animale a una catena per lunghi periodi, privandolo del movimento e delle cure necessarie al suo benessere psicofisico, rischia una sanzione che va da 500 a 5.000 euro.
Ulteriori aggravanti sono previste nei casi di maltrattamento: qui la pena può arrivare da sei mesi a due anni di reclusione, accompagnata da una multa da 5.000 a 30.000 euro. In caso di uccisione dell’animale, le sanzioni diventano ancora più severe.
Infine, un capitolo a parte merita la pratica illegale dei combattimenti tra animali, punita con la reclusione da uno a quattro anni e una multa compresa tra i 10.000 e i 60.000 euro. La legge, dunque, si fa sempre più severa nei confronti di chi maltratta o abbandona gli animali: un segnale forte, necessario, per tutelare chi non ha voce e troppo spesso subisce in silenzio.