– 10 kg in 30 giorni, senza palestra né rinunce esagerate: il trucco è in cosa mangi alle 19 | Risultati duraturi

Puoi perdere 10 kg in soli 30 giorni, non servono né palestra, né tanto meno fare delle rinunce, il trucco è tutto in cosa mangi alle 19.
Anche se in pochi ci credono, dimagrire in modo sano e senza stress è possibile. 10 kg in un mese non sono di certo pochi, ma questo non vuol dire che l’unica scelta che abbiamo è quella di cedere a diete drastiche, rinunce estreme o faticose sessioni di palestra.
In realtà, ciò che conta davvero è il modo in cui trattiamo il nostro corpo. Troppo spesso ci dimentichiamo quanto sia importante prendersi cura di se stessi, soprattutto quando si tratta dell’alimentazione quotidiana.
Una dieta non deve essere, per forza di cose, privazione, ma la capacità di imparare un nuovo modo di mangiare, scegliere con una maggiore consapevolezza e soprattutto prestare attenzione a un momento cruciale della giornata, ovvero la cena.
Se si vuole ottenere un dimagrimento efficace e duraturo, a poco serve la sofferenza e i sacrifici, occorrono equilibrio e costanza. Non sono pochi gli esperti che confermano che il vero cambiamento parte dalle abitudini; quindi a questo punto non resta altro da fare, se non comprendere cosa sia giusto mangiare e cosa invece è da evitare.
Il momento decisivo: cosa mangi alle 19 fa la differenza
Non sono pochi coloro che sottovalutano il ruolo della cena nel percorso di dimagrimento, ma occorre comprendere che invece è proprio questo il pasto che incide profondamente sul metabolismo, sulla qualità del sonno e sull’accumulo di grasso corporeo. Questo è il motivo per cui gli esperti di alimentazione ci consigliano di consumare una cena leggera, bilanciata e a base di alimenti con basso impatto glicemico, al fine di favorire un corretto profilo metabolico e quindi evitare picchi di insulina e ridurre il deposito di grasso.
L’errore più grande che si possa commettere è quello di saltare la cena o ridurla a un semplice yogurt; questo è un comportamento che rallenta il metabolismo e aumenta la fame notturna o del giorno successivo. Quindi se si riesce a mangiare in maniera bilanciata, combinando: fibre, proteine, grassi buoni e carboidrati complessi, va ad attivare il metabolismo in maniera virtuosa e stimolare il dimagrimento graduale e costante. Insomma, non si eliminano gli alimenti, semplicemente si inseriscono nella quantità corretta.

Dieta mediterranea: l’approccio sostenibile e senza rinunce
Il metodo di cui si parla è molto più semplice di quello che si possa pensare, considerando che si basa sulla dieta mediterranea, ipocalorica e bilanciata, adattata alle esigenze personali e impostata con criterio. Uno stile di vita che permette di agire sulla massa grassa in maniera sana e duratura, ma senza toccare gli estremi.
Un esempio di cena perfettamente bilanciata, si compone di un piatto con: ½ verdure (crude o cotte), ¼ cereali integrali (come pane, riso o patate) e ¼ proteine magre (pesce, legumi, uova o formaggi leggeri), manca solo un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e una manciata di frutta secca. Uno schema che se viene ripetuto ogni giorno contribuisce alla riduzione dell’infiammazione, riequilibra gli ormoni e migliora la salute metabolica. In questa maniera si ottiene un dimagrimento reale e che non viene poi rovinato completamente dal primo sgarro.