BONUS OBBLIGAZIONI – Le Poste offrono fino al 4,5% netto se blocchi i tuoi risparmi per 3 anni: ti fai una rendita senza dover lavorare

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a una crescente tendenza a investire nelle obbligazioni, motivo per cui il bonus attualmente disponibile può offrire fino al 4,5% di guadagni.
Non è la prima volta che parliamo dei bonus messi a disposizione degli italiani, ma questa volta ci riferiamo a qualcosa di completamente diverso, dato che stiamo parlando di obbligazioni.
In particolar modo, a incuriosire sono le obbligazioni messe a disposizione persino dalle Poste, le quali permettono di sottoscrivere buoni fruttiferi in grado di agevolare la nascita di una vera e propria rendita.
Si tratta di investimenti che possiamo sottoscrivere in qualunque momento della nostra vita e che possono crescere nel tempo, fino a dare quelli che possiamo considerare i “frutti sperati”.
Una vera e propria rivoluzione che ha portato poi alla nascita di questo bonus, pensato per incentivare proprio questo tipo di investimento. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Bonus obbligazioni: con le Poste è possibile guadagnare davvero il 4,5% in poco tempo?
La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori, ma possiamo tranquillamente affermare che, negli ultimi anni, è aumentato considerevolmente il numero di italiani che ha deciso di investire in buoni fruttiferi, come quelli messi a disposizione da Poste Italiane o da altri istituti bancari.
Questi investimenti nascono come una sorta di scommessa, lasciando bloccato il proprio denaro in vista di un futuro più sereno, con l’aspettativa che il valore raddoppi considerevolmente.
Sulla base di questa logica, ci sono stati anche diversi studi e analisi, come quelli pubblicati dal Bloomberg Global Aggregate Total Return Index Value Unhedged USD, che fa riferimento alla sesta classe di bond. Questa ha mostrato un netto calo rispetto ai massimi raggiunti nel 2020: in particolare, si è registrata una flessione del 12,9% nel valore assoluto, prendendo in considerazione il periodo che va da dicembre 2020 ad oggi.

Bastano davvero tre anni per creare una rendita alternativa al lavoro?
Anche in questo caso, la risposta dipende da numerosi fattori. Tuttavia, come sottolineato dal portale Money.it, va detto che negli ultimi quattro anni gli investitori in obbligazioni hanno ancora riscontrato forti flessioni sui propri guadagni, nonostante segnali di ripresa registrati nei decenni precedenti.
Infatti, è cambiato considerevolmente il rapporto rischio-rendimento sull’orizzonte temporale adeguato. I principali indicatori finanziari evidenziano anche un prolungato stato di ipercomprato, fisiologicamente destinato a un riassestamento nelle settimane successive.
Tenere bloccato il proprio denaro in obbligazioni, dunque, può effettivamente garantire un guadagno, ma è fondamentale controllare attentamente le variabili del mercato con la dovuta prudenza, per evitare di vedere sciupato il proprio patrimonio.