Molti giornali e siti titolano che la Terza guerra mondiale è iniziata, per ora solo a “pezzi” | Timori sproporzionati o reali?
Dopo l’attacco di Israele all’Iran il mondo politico e civile si sente oppresso dalla minaccia di un conflitto mondiale.
Inutile essere diplomatici ed inutile negarlo: Israele sceglie la guerra. Questa manovra politica è molto pericolosa per tutti. La pace mondiale potrebbe essere a rischio.
Dopo l’attacco all’Iran c’è stata una dichiarazione d’intenti precisa da parte del premier Netanyahu: fermare a ogni costo il paese rivale percepito come una minaccia. Ovviamente Teheran ha risposto con violenza, il tutto alla vigilia di quello che doveva essere un negoziato sul nucleare tra Iran e Stati Uniti.
La sfiducia di tutti è evidente, dato che l’Occidente si è dimostrato debole e disorganizzato durante il genocidio palestinese, incapace di opporsi ad Israele. La domanda che tutti si pongono è se la preoccupazione di una terza guerra mondiale possa essere concreta.
Dai tempi della seconda guerra mondiale è la prima volta che avviene un confronto diretto e aperto tra due nemici storici, con il coinvolgimento attivo degli Stati Uniti e il rischio concreto che altre parti, come Hezbollah, Hamas, gli Houthi, possano rispondere, oppure che si aprano nuovi fronti è reale.
La vigilia di una nuova grande guerra?
La Russia e la Cina appoggiano l’Iran e quindi le mosse sullo scacchiere sono incerte. L’agenzia russa Ria Novosti ha comunicato che Putin e Trump sono in contatto, anche se ancora non escludono un ritorno alla fase delle trattative sul programma nucleare iraniano. Trump si è detto preoccupato e Putin ha offerto la possibilità di essere lui il mediatore in questa crisi.
Per ora l’Iran non incontrerà gli Usa nei meeting previsti, dato che il ministro degli esteri iraniano Abbas Araghchi evidenzia che sia paradossale parlare, mentre persistono i “barbari” attacchi israeliani.
Cosa accadrà se l’Occidente non decide di intervenire in maniera più coesa
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Tayyip Erdogan hanno condannato “l’atto di forza” di Israele contro l’Iran e hanno chiesto l’immediata cessazione delle ostilità, nel loro colloquio telefonico, ha affermato il Cremlino. Di contro, il resto dell’occidente segue un altro pensiero.
Si sostiene che all’Iran non sia concesso di acquisire armi nucleari e appoggia il diritto di Israele a difendersi dalle minacce esterne. Gli Usa, che erano stati avvertiti da Israele degli imminenti attacchi, hanno dichiarato che «non si può permettere a questo pericoloso regime (l’Iran) di avere armi nucleari».
