SANITÀ NON RIMBORSATA – Anche se hai scontrini e fatture, il Fisco non ti restituisce nulla: perdi 2.000€ di spese sanitarie | Controlla subito

Spese mediche la sanità non ti rimborsa - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Spese mediche la sanità non ti rimborsa – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

In questo periodo dell’anno i cittadini italiani sono chiamati a presentare tutta la documentazione relativa alle spese mediche, ma se commetti questo errore la sanità non ti rimborsa proprio nulla.

Nel momento in cui parliamo di dichiarazione dei redditi, infatti, ci sono delle cose alle quali dobbiamo prestare moltissima attenzione, così come nel caso della segnalazione delle spese che devono andare in detrazione.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, poi, è rappresentato proprio dalle spese effettuate durante l’anno in ambito sanitario. In questo calderone rientrano le visite mediche specialistiche, quelle di routine e persino l’acquisto di farmaci.

Ecco perché è necessario leggere per bene il modello 730, in modo tale da evitare errori come questo e perdere così un sacco di soldi, fino a 2.000 € in un anno.

Non resta, dunque, che chiarire quali sono le parti della documentazione alle quali prestare attenzione così da entrare in azione e non perdere il rimborso.

Non commettere questo errore nel 730: in questo caso la sanità non rimborsa

La presentazione della documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi che andrà a comporre il 730, dunque, comprende anche le spese sanitarie. In questo caso specifico è necessario ricordare che è possibile avere il 19% delle spese detraibili per patologie esistenti e persistenti, il 19% per le spese mediche detraibili e anche portare a detrazione le spese mediche deducibili dal reddito.

Ciò che diventa importante da questo punto di vista non è soltanto la presentazione della documentazione accumulata nell’arco di un anno, ma che questa venga indicata nel modo corretto negli appositi slot di presentazione. Facciamo riferimento al quadro E del modello 730, ma fate caso a queste colonne, ovvero: E1 Colonna 1, E1 Colonna 2 e Rigo 25.

Spese mediche la sanità non ti rimborsa - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Spese mediche la sanità non ti rimborsa – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Ecco come non perdere le detrazioni fiscali in campo sanitario

Nel momento in cui andiamo a recuperare la documentazione per procedere a stilare il modello 730 della dichiarazione dei redditi, dunque, dobbiamo ricordare dove ogni tipologia di spesa va menzionata. Iniziamo subito dicendo che nel quadro E queste vanno riportate nelle colonne indicate precedentemente, così come ci ricorda anche il sito Money.it.

Il tutto non finisce di certo qui, perché dobbiamo procedere con questo preciso schema: nel quadro E1 Colonna 1 vanno indicate le spese sostenute per la patologia; nel quadro E1 Colonna 2 quelle riguardanti le spese mediche generiche. Tenete conto che la detrazione deve fare sempre affidamento alla capienza fiscale del richiedente. Infine, nel Rigo 25 vanno riportate le spese deducibili interamente dal reddito, come nel caso di invalidità permanente e grave, acquisto dei farmaci, prestazioni mediche, assistenza specifica, ecc.

Per effettuare quest’operazione nel migliore dei modi ed evitare di imbattersi in vari errori, possiamo sempre chiedere sostegno da parte del nostro commercialista oppure del patronato CAF.