Ilva, Stefano: “Non mi dimetto. Sono a posto con la mia coscienza”
“Io sono a posto con la mia coscienza. Spiegherò le mie ragioni ai magistrati. Non sono mai stato interrogato e non vedo l’ora di essere ascoltato”. Il sindaco di Taranto non si dimette. Pur essendo stato rinviato a giudizio nell’ambito del processo per disastro ambientale che vede coinvolti anche i vertici Ilva. “Mi difendero’ durante il processo”, ha detto rivendicando il merito di aver presentato nel 2010 un esposto alla magistratura sull’inquinamento prodotto dal siderurgico e con l’intento di cercare una soluzione.
Poi, il primo cittadino ha annunciato l’arrivo a Taranto lunedi prossimo del ministro della Difesa Roberta Pinotti che dovrebbe portare importanti novita’ per l’Arsenale ionico. La notizia arriva da Palazzo di Citta’ dov’e’ in corso una seduta del Consiglio Comunale infuocata che ha visto il sindaco oggetto di contestazioni da parte dei cittadini presenti. Esposti anche cartelli con su scritto: “Stefàno dimettiti”. Appena approvata la delibera per la variante del piano regolatore del Comune necessaria per l’installazione dei filtri a manica al camino E-312 dell’Ilva. Voti favorevoli 18, astenuti D’Eri, Cannone,Vietri e Ciraci. Contrario Bonelli. (A. Cong)
