Halloween come evento ha proprio floppato | Quello del 2025 è stato pessimo

Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E’ stato il peggior weekend degli ultimi 30 anni.
Il weekend di Halloween 2025 ha rappresentato un autentico colpo di scena per l’industria cinematografica.
Nonostante le aspettative, si è rivelato il più fiacco degli ultimi trentun anni. Di solito questo momento dell’anno è tradizionalmente favorevole per il cinema, vissuto come un momento di festa.
Tuttavia, gli incassi complessivi sono stati deludenti, segno di un pubblico sempre più selettivo e incline a consumare intrattenimento domestico.
Inoltre, l’assenza di titoli di grande richiamo e la crescente concorrenza delle piattaforme di streaming hanno lasciato le sale semivuote. In testa alla classifica non è stato un horror, ma un dramma sentimentale: “Regretting You – Tutto quello che non ti ho detto”, adattamento del romanzo di Colleen Hoover, autrice già regina del mercato editoriale in questo periodo.
Ad Halloween un dramma ha battuto l’horror
Il film si è imposto al vertice del box office, raccogliendo 8,1 milioni di dollari nel fine settimana e raggiungendo quota 27,5 milioni complessivi negli Stati Uniti. Interpretato da Scott Eastwood, Allison Williams, Dave Franco e dalla giovane Mckenna Grace, Regretting You intreccia il dolore e la redenzione di una madre e di una figlia.
Il successo di un’opera di questo tipo dimostra come il pubblico, anche in un periodo tradizionalmente dedicato agli horror, dimostra che in Usa non c’è stata concorrenza. In Italia il film approderà nelle sale il 4 dicembre, dove ci si attende una calorosa accoglienza.

Black Phone 2 e gli altri film hanno avuto incassi tiepidi e poche sorprese
I film che dovevano trainare la serata creepy hanno avuto risultati modesti. “Black Phone 2”, nuovo capitolo dell’horror con Ethan Hawke nel ruolo del sinistro “Grabber” ha registrato 8 milioni di dollari nel weekend. E 61,4 milioni complessivi sul mercato interno, raggiungendo 105 milioni a livello globale a fronte di un budget di 30. Pur lontano dal successo del primo episodio, conferma che il marchio Blumhouse ha ancora influenza.
Al terzo posto della classifica incassi c’è “Chainsaw Man – Il Film: La Storia di Reze”, che con 6 milioni aggiuntivi arriva a 139 milioni nel mondo: un traguardo per un anime. Seguono “K-Pop: Demon Hunters”, in risalita con 5,3 milioni, e “Bugonia” di Yorgos Lanthimos, che chiude la Top 5 con 4,8 milioni negli Stati Uniti e 11,1 milioni complessivi a livello globale. Hollywood dovrà presto trovare nuove idee per riportare horror e pubblico in una sala cinematografica ad Halloween.
