Tutti aspettano di tornare a Derry grazie a Now Tv | Siete pronti ad affrontare le vostre paure?

IT: Welcome to Derry sta per uscire e gli autori hanno riservato al loro pubblico una storia ancora più oscura dell’originale.
Tra le serie tv più attese della spooky season c’è sicuramente la tanto acclamata IT: Welcome to Derry, in arrivo il 27 ottobre su HBO e in Italia su Sky/NOW.
La storia di IT è una delle più stratificate del mondo kinghiano. In questo romanzo ha affrontato tematiche immortali che riguardano i traumi infantili e l’importanza di risalire alla loro origine per vincere le proprie paure.
IT è solo una metafora, mascherata da clown, per mostrare la fragilità degli esseri umani, le difficoltà del diventare grandi quando gli adulti non sono in grado di essere di supporto.
La nuova serie promette di riscrivere la mitologia di Derry non attraverso un semplice prequel, ma con intrecci audaci che abbattono le barriere tra le sue storie più celebri.
Cosa aspettarsi da questa serie
Andy e Barbara Muschietti hanno confermato che la serie non cercherà solo di svelare l’origine di Pennywise, ma includerà crossover con Shining e i racconti Stagioni diverse con un sguardo particolare a Le ali della libertà. A quanto pare il focus del collegamento con Shining è Dick Hallorann, interpretato da Chris Chalk in una versione più giovane. Quindi la narrazione si colloca cronologicamente alcuni anni prima degli eventi del romanzo e del film. In It: Welcome to Derry, Hallorann è il cuoco del locale Black Spot, un legame già presente in IT, dove era menzionato come ex cuoco militare impiegato nel club.
Chalk ha affermato che “Dick è a Derry perché ha sbagliato”, e che la sua paura più profonda è “sé stesso”. Hallorann è un uomo tormentato dalla luccicanza, perché incapace di dominarla. Questo lo rende vulnerabile al male primordiale che abita Derry. Anche nella serie i temi sociali si intrecciano al soprannaturale. Una scelta consapevole di rappresentare l’orrore anche nella sua forma quotidiana.
Easter egg carcerari e piani temporali
La serie presenta anche un richiamo a Le ali della libertà. Un dettaglio nel trailer, un autobus con il logo del penitenziario di Shawshank, ha subito fatto sussultare i fan. Uno dei personaggi sarà incarcerato in quella prigione.
Inoltre la serie si articola in epoche diverse, 1962, 1935 e 1908, per esplorare l’evoluzione di Pennywise nei secoli. Andy Muschietti desidera rispondere a domande come “Cosa vuole It?” e “Perché è qui?”senza stravolgere l’universo di King.