La Procura di Torre Annunziata stoppa Ciro Immobile | Lui risponde su Instagram

E’ stata sequestrata l’Immobile Academy. La procura ha aperto un indagine per abusi edilizi a Torre del Greco contro Ciro Immobile.
È stata posta sotto sequestro l’Immobile Academy, ossia il Centro Sportivo Parlati, struttura inaugurata il 20 marzo scorso a Torre del Greco.
Questo centro è stato voluto fortemente da Ciro Immobile, attaccante attualmente tra le file del Bologna. Infatti, l’impianto, è stato concepito con l’intento di offrire uno spazio moderno e attrezzato per garantire la formazione calcistica giovanile.
Purtroppo, questo progetto è finito al centro di un’indagine della Procura di Torre Annunziata per presunti abusi edilizi e gestione illecita di rifiuti speciali.
Un duro colpo per un centro che ha aperto da soli pochissimi mesi.
Le indagini
Sono sei le persone indagate, tra cui figurano alcuni familiari del calciatore, ma non lo stesso Immobile. Secondo quanto reso noto dagli inquirenti, sarebbero stati eseguiti lavori in un’area soggetta a vincoli paesaggistici senza i necessari permessi. E’ stato evidenziato il cambio di destinazione d’uso di particelle catastali e l’asfaltatura di terreni precedentemente classificati come bosco.
Le opere, realizzate in un contesto già interessato da precedenti abusi non sanati, avrebbero provocato, da quanto afferma la Procura, una trasformazione radicale del territorio. Il provvedimento di sequestro, eseguito dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale, è stato disposto per prevenire un possibile aggravamento dell’impatto urbanistico. Coinvolto indirettamente anche il Sorrento, squadra di Serie C, che utilizzava la struttura come sede per gli allenamenti e per le gare delle formazioni giovanili. Il club rischia ora di rimanere privo di un luogo per allenarsi. Questo aggraverebbe ulteriormente una situazione già complessa a causa dell’indisponibilità dello stadio comunale a beneficio del team.
La risposta agli eventi sui social
Ciro Immobile ha affidato la sua reazione a un messaggio pubblicato su Instagram, nel quale esprime amarezza per quanto accaduto.
“Ho appreso con grande rammarico della notizia dell’impianto sportivo che porta il mio nome a Torre del Greco. Il fatto mi addolora soprattutto perché in questo modo si sta togliendo a tanti bambini e ragazzi, cui la Academy è dedicata, la possibilità di praticare sport e divertirsi. Ho investito nel centro sportivo, affidandomi ai migliori professionisti del settore, solamente per dare loro uno spazio adeguato. Per il resto, rimango convinto che i tecnici dimostreranno la regolarità degli interventi realizzati sull’area, e mi auguro che l’inchiesta in corso chiarisca i fatti e riconosca la correttezza del nostro operato.” Ora bisogna attendere cosa stabilirà la procura.