“Questa è la mia proprietà, è devo difenderla”: cosa è legale (e cosa no) quando ti entra in casa un ladro I La legge è chiarissima: basta applicarla

Ladri in casa come difendersi cosa ammette la legge - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Ladri in casa come difendersi cosa ammette la legge – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Nel corso degli ultimi anni sono aumentati considerevolmente i furti in casa, motivo per cui la difesa personale torna a essere oggetto di discussione. Ma cosa ci consente davvero la legge in termini di tutela della propria proprietà?

Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione di altri articoli, negli ultimi tempi è cresciuta in maniera significativa la paura degli italiani riguardo alla protezione della proprietà privata.

Non si parla soltanto della casa in cui viviamo, ma di tutto ciò che rientra in questa sfera di interesse, comprese le attività commerciali.

Non a caso, le cronache hanno riportato con frequenza notizie relative a rapine, dalle più semplici a quelle a mano armata, che hanno sollevato dibattiti, soprattutto in ambito giuridico, in relazione al limite invalicabile concesso dalla legittima difesa.

La linea di confine è davvero molto sottile: ritrovarsi da vittima a carnefice può accadere con estrema facilità. Eppure, in tal senso, la legge è chiara: esistono casi in cui si può parlare di legittima difesa e altri in cui, invece, il gesto può trasformarsi in una vera e propria aggressione.

Proteggere la proprietà privata: cosa dice davvero la legge?

Come anticipato, esistono molte confusioni in merito alla legittima difesa legata alla proprietà privata e alla propria incolumità. La prima cosa da fare, in questi casi, è sempre chiamare le forze dell’ordine, polizia o carabinieri, così da ottenere un intervento tempestivo e denunciare immediatamente l’accaduto.

Tuttavia, può capitare di perdere il controllo davanti a un’azione che percepiamo come ingiusta, soprattutto con il timore che beni materiali, magari di valore, vengano portati via. In casi come questi è bene ricordare che la legge condanna sempre qualsiasi tipo di aggressione fisica o tentativo di omicidio, anche nei confronti di un ladro. La vita, infatti, rimane un bene prezioso e intangibile, da tutelare in ogni circostanza. A ribadirlo è anche Angelo Greco, avvocato e fondatore del giornale La Legge per Tutti, attraverso il suo canale ufficiale su TikTok.

Greco sottolinea, infatti, che esistono limiti ben precisi entro i quali è possibile difendere se stessi e la propria proprietà privata, anche in caso di furto.

Ladri in casa come difendersi cosa ammette la legge - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Ladri in casa come difendersi cosa ammette la legge – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Cosa possiamo fare in caso di furto in casa?

La risposta dipende inevitabilmente da diversi fattori. Alcune azioni sono ammesse dalla legge, come un’eventuale aggressione fisica solo nel caso in cui la nostra incolumità, o quella di una persona a noi vicina, sia stata seriamente compromessa, ad esempio in presenza di un’azione violenta. Lo stesso principio vale per l’utilizzo di un’arma, che deve comunque essere regolarmente detenuta. Anche la “minaccia”, con orma o senza, è un mezzo concesso.

Sono ammessi, inoltre, atti di forza non lesivi, come uno spintone per impedire che venga portato via un oggetto. A ogni modo, come precisa lo stesso Angelo Greco, oggi, a differenza del passato, sarà il ladro a dover dimostrare di aver subito un’aggressione lesiva tale da mettere in pericolo la propria incolumità. Una pretesa che, se avanzata, dovrà essere valutata in tribunale.