Bonus 1500 euro DIPENDENTI: a Ottobre chi lavora riceve l’accredito sul conto, basta avere il contratto e incassi
Arriva finalmente il bonus da 1500 € per i dipendenti, che si potrà richiedere già da ottobre. Sarà sufficiente presentare il proprio contratto e gli incassi ricevuti.
Negli ultimi anni, come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione di articoli precedenti, sono stati messi a disposizione numerosi incentivi economici diretti ai lavoratori dipendenti e non solo.
Si tratta di misure economiche che possiamo intendere come un vero e proprio sostegno al proprio stipendio, pensate per affrontare spese di vario tipo e soprattutto il caro vita che si è innescato negli ultimi anni.
Il tutto non finisce qui, perché la notizia diffusa nelle ultime ore fa riferimento proprio a un bonus che potrà essere richiesto a partire da ottobre e che cambierà considerevolmente il quotidiano degli italiani.
Insomma, l’occasione è davvero irripetibile: sarà sufficiente presentare la documentazione relativa al contratto e agli incassi ottenuti. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Nuovo bonus da 1500 € per i dipendenti: chi può richiederlo?
Il governo guidato da Giorgia Meloni, come già spiegato in precedenza, sta lavorando attivamente sulle esigenze dei cittadini, tenendo conto sia del reddito personale sia dell’occupazione di riferimento. Un esempio concreto è rappresentato proprio da questo bonus, che prevede un’erogazione fino a 1500 € per alcune categorie di dipendenti.
Richiederlo sarà davvero semplicissimo e ci sarà tempo fino alla fine del 2025, tenendo conto del salario accessorio. Il bonus, infatti, è stato regolamentato dall’articolo 14 del decreto legge 25/2025, già operativo a livello nazionale, con ben 190 milioni di euro stanziati.
Preparati a presentare la richiesta: spettano soldi di diritto
Secondo quanto riportato dal portale Informazionescuola.it, la misura sarà messa a disposizione per circa 10.032 funzionari, con bonus che andranno dai 400 ai 1500 € lordi, erogati in un’unica soluzione entro la fine del 2025. Questa formula è stata replicata anche in Sicilia per sostenere i lavoratori del settore pubblico.
Un dettaglio importante da sottolineare è che l’ammontare del bonus varierà in base all’inquadramento dei dipendenti, con l’importo massimo destinato ad alcune categorie specifiche, mentre i dirigenti resteranno esclusi.
Infine, il presidente Schifani ha già bloccato l’emendamento da 2 milioni destinato ai comuni siciliani, ritenendolo poco strategico, come riferito dal portale citato. Una questione che ha scatenato un vero vortice politico legato alla copertura finanziaria necessaria. Altre novità, comunque, verranno fornite nelle prossime settimane per chiarire modalità e termini per accedere al fondo di riferimento. Non resta che attendere e prepararsi.
