Global Sumud Flotilla | Esplosione a bordo di una barca

Attacco alla Global Sumud Flotilla
Missione umanitaria a Gaza – Pixabay – InchiostroVerde.it

Durante la notte del 9 settembre una delle navi della Global Sumud Flotilla è stata colpita al porto in Tunisia. Cosa sta accadendo?

Una deputata portoghese a bordo della Flotilla dice che un“drone voleva intimidirci”.

“Questo drone è stato lanciato..”. “Ma aveva un chiaro obiettivo di intimidazione, anche se ancora non abbiamo chiara la sua origine”.

Lo ha detto la deputata portoghese e coordinatrice del Bloco de Esquerda, Mariana Mortagua, che viaggia a bordo del “Family” l’imbarcazione della Global Sumud Flotilla, in dichiarazioni alla tv portoghese Sic.

Secondo la deputata, l’attacco subito la scorsa notte dalla Flotilla, diretta a Gaza per rompere il blocco di Israele agli aiuti umanitari, non è stato casuale. E’ stato un messaggio per fiaccare gli animi e per demolire la campagna della Flotilla.

La Tunisia dice che non c’erano droni

Il Governo tunisino afferma che non sono stati rilevati droni e che quindi non è ancora chiara la dinamica di questo tipo di incidente. Quindi, ci si trova di fronte ad un paradosso, dal momento che non si comprende se ci sia stata o meno attività dissuasiva da parte di Israele.

Ovviamente, gli attivisti accusano Israele di avere inviato questo drone e quindi la situazione è molto tesa mentre state leggendo.

Come si comporta Israele di solito in queste situazioni

Il tema del momento è la situazione gazawa, tuttavia non è una news la lotta in questa striscia che prosegue da molti anni. Le missioni umanitarie per fornire sostegno alla parte palestinese della striscia non sono un’iniziativa recente. Tuttavia non se ne parla. Nel 2010 si cercò di rompere di il blocco navale di Israele su Gaza, con la Freedom Flotilla, ma una nave venne abbordata in acque internazionali dalle forze israeliane. In questo scontro morirono 10 attivisti.  Lo sdegno dopo questo episodio vide Israele costretto ad allentare l’embargo.

Anche una nave della Sumud Flotilla a maggio è stata colpita da un drone secondo gli attivisti e costretta a fermarsi. A giugno sono stati abbordati e sequestrati. Anche a luglio una nave partita da Siracusa è stata fermata. Si spera che questa nuova missione umanitaria riesca in ogni modo a cambiare la forma mentis dei paesi, con i mezzi a sua disposizione. Per dare una svolta a una guerra inenarrabile.