Inizia l’82ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia | Tutti i dettagli

Biennale
Mostra del Cinema di Venezia – Wikipedia – InchiostroVerde.it

Una kermesse che ha le sue radici tra cinema e impegno civile: la giornata inaugurale della Mostra di Venezia 2025 è stata un successo.

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha ufficialmente alzato il sipario mercoledì 27 agosto 2025.

Come ogni anno il Lido diventa in un crocevia di stelle, politica e cinema d’autore.

La cerimonia di apertura, svoltasi nella prestigiosa Sala Grande del Palazzo del Cinema, è stata condotta da Emanuela Fanelli, nota attrice e autrice italiana, scelta per guidare anche la serata di chiusura del festival.

Il direttore Alberto Barbera ha calibrato un programma  che unisce glamour da star, impegno politico e grandi ritorni d’autore: una selezione che riflette le tensioni, le sfide e le inquietudini del momento. Il tutto con temi che spaziano dalla guerra alla memoria, dalla giustizia alla solitudine, dalla religione alla distopia politica.

La Grazia di Paolo Sorrentino

Il film inaugurale, presentato in anteprima mondiale, è “La Grazia” di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo e Anna Ferzetti. L’opera segna il ritorno del regista al Lido. Contestualmente, nella sezione Orizzonti, si apre con Mother di Teona Strugar Mitevska, ritratto anticonvenzionale di Madre Teresa interpretata da Noomi Rapace.

La giornata però non è stata  incentrata solamente sul fascino delle star e sui film presentati. Sul tappeto rosso  questa volta è arrivata anche la politica.

Gal Gadot
Gal Gadot si schiera a favore di Israele – Wikipedia – InchiostroVerde.it

Il contesto politico attuale arriva a Venezia

Il collettivo, che comprende anche numerosi artisti italiani, Venice4Palestine ha organizzato una conferenza stampa per richiamare l’attenzione sul conflitto in Gaza. In questo modo si cerca di dare spazio ad un maggiore impegno civile da parte della Biennale.

La Mostra ha risposto con un comunicato diplomatico. Tuttavia, è a conoscenza di tutti che Gal Gadot e Gerard Butler, entrambi protagonisti del film di Julian Schnabel In the hand of Dante non saranno presenti. Lei, israeliana, nelle passate settimane si è schierata apertamente a favore della politica che sta portando avanti Netanyahu, lui, scozzese, anni fa si era fatto promotore di una raccolta fondi a favore dell’esercito israeliano che aveva fruttato circa 60 milioni di dollari. Entrambi non ci saranno per evitare ulteriori polemiche per quanto concerne il loro pensiero politico. Nelle ultime ore è nato anche un comitato favorevole alla politica perpetrata da Israele, Venice for Israel, con un migliaio di adesioni. E’ più che mai evidente che la situazione politica sia entrata a gamba tesa nelle sale cinematografiche come non accadeva dal secondo conflitto mondiale.