ALLARME EUBIOSI: italiani terrorizzati, ad Agosto c’è stata una vera epidemia I Dolori lancinanti e ricoveri in ospedale se non intervieni

Pericolo Ebiosi ecco di cosa si tratta - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Pericolo Ebiosi ecco di cosa si tratta – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Nuova nota per gli italiani, tutti terrorizzati: ad agosto è scoppiata una vera e propria epidemia di eubiosi. Ecco cosa sta succedendo…

Gli ultimi mesi sono stati davvero molto difficili per tutti coloro che operano nel settore sanitario. Basti pensare ai tanti casi di botulino che si sono verificati in Italia, alcuni dei quali mortali.

Il tutto non finisce qui, perché in questo frangente il personale sanitario è stato costretto a fronteggiare anche un’altra emergenza, che per molto tempo ha fatto temere potesse ripetersi quanto già avvenuto durante il COVID-19.

Stiamo parlando della febbre del West Nile, trasmessa attraverso la puntura di zanzara, che ha già fatto registrare vittime e che ancora oggi continua a essere oggetto di controlli e discussioni a causa dei casi in aumento.

Ma non è tutto, perché c’è un altro fattore di interesse e preoccupazione: l’eubiosi, che ha già colpito numerose persone e costretto molti di loro a ricoveri ospedalieri.

Allarme eubiosi in Italia: quali sono i sintomi per riconoscerla?

Quando parliamo di eubiosi intestinale facciamo riferimento al nuovo allarme che, nelle ultime settimane, è stato lanciato da medici e operatori sanitari. Si tratta di una condizione che riguarda il microbiota intestinale, caratterizzato dalla presenza di microrganismi, batteri, funghi e persino virus. L’equilibrio della flora batterica è al centro di questa condizione.

Per questo motivo dobbiamo prestare molta attenzione alle nostre abitudini quotidiane: l’eubiosi, infatti, può facilmente trasformarsi in disbiosi intestinale e causare problematiche molto gravi.

Pericolo Ebiosi ecco di cosa si tratta - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Pericolo Ebiosi ecco di cosa si tratta – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Prima di correre in ospedale, contatta il tuo medico

La trasformazione dall’eubiosi alla disbiosi può avvenire in diversi casi, soprattutto quando si verifica una riduzione della diversità microbiologica del nostro organismo, un aumento degli organismi patogeni e pro-infiammatori, con conseguente compromissione della barriera intestinale e aumento della permeabilità. Come ricorda anche il sito hitecsrl.it, in alcuni casi può essere necessaria una cura farmacologica prescritta dal medico.

Nel frattempo, è bene cercare di seguire sempre una dieta ricca di fibre e sali minerali, preferendo alimenti fermentati, evitando zuccheri raffinati e introducendo cibi che favoriscono la crescita dei ceppi benefici. Solo così si può ridurre il rischio di trasformazione dall’eubiosi alla disbiosi e prendersi cura giorno dopo giorno del proprio corpo, prevenendo complicazioni e possibili ospedalizzazioni.