Ferie oltre 12 giorni, multa fino a 2.000 € se non invii il codice 608 entro fine agosto | Fisco inizia adesso i controlli

Hai diritto a 12 giorni di ferie: lo devi comunicare, altrimenti, se vai oltre, rischi di pagare una multa da 2.000 € e non solo…
L’estate è il periodo delle ferie per i lavoratori dipendenti, ma la situazione cambia per le partite IVA, soprattutto per chi è al timone di un’attività rivolta al pubblico.
Che si tratti di ristoranti, negozi o altre attività, oltre i 12 giorni di ferie ci sono aspetti a cui prestare moltissima attenzione.
Si tratta di comunicazioni da effettuare per poter abbassare la saracinesca senza problemi, ma il tutto potrebbe avere un tempo limitato: ecco perché è necessario fare tutto alla perfezione se si vogliono evitare conseguenze in un secondo momento.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché, superati i 12 giorni, potresti imbatterti in una multa salatissima.
Ferie oltre i 12 giorni: il salasso delle multe da oltre 2.000 €
Come spiegato precedentemente, si possono ottenere 12 giorni di ferie senza preoccuparsi di sanzioni. Superata questa soglia, però, più che un guadagno ci si potrebbe ritrovare a dover affrontare una multa capace di compromettere seriamente gli incassi della propria attività.
Prestate quindi molta attenzione al vostro registratore di cassa, perché l’Agenzia delle Entrate prevede regole molto rigide. Anche quando non si è obbligati a comunicare ufficialmente il periodo di vacanza, il registratore deve comunque risultare “non attivo”. Motivo per cui va impostato in modalità chiuso per ferie.

Attività chiuse: ecco cosa fare in estate
Secondo quanto riportato da Money.it, non si è formalmente obbligati a trasmettere all’Agenzia delle Entrate il giorno di inizio ferie e il periodo di inattività. Tuttavia, è necessario fare in modo che il registratore telematico, strumento contro l’evasione fiscale, sia impostato correttamente, così da permettere una comunicazione trasparente e segnalare che l’attività è chiusa per ferie, evitando che vengano rilevati movimenti anomali in un periodo di inattività.
Il consiglio è di impostare il registratore di cassa su fuori servizio. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate vedrà la modifica e non si preoccuperà di un mancato flusso di dati per il periodo di inattività, che può essere di 12 giorni, meno o più. Sarà sufficiente inserire il codice 608 per attivare la funzione. Lo stesso procedimento vale per le chiusure domenicali o settimanali, così da mantenere i dati totali impostati a zero nei periodi in cui l’attività è ferma.