UFFICIALE – Attivato il coprifuoco in Italia: dopo le 22 resti a casa | Multe oltre 2.000€ se vieni fermato per le strade

Sembra impossibile da credere, ma è tutto vero: è stato ufficialmente attivato il coprifuoco in Italia. Dopo le 22 non potrai più circolare per strada.
In realtà, non si tratta di una novità assoluta per gli italiani: basta pensare a quanto accaduto durante gli anni dello stato di emergenza per la pandemia da COVID-19. Sicuramente tutti noi ricordiamo l’estate successiva al primo lockdown, quando il governo decise di suddividere l’Italia in zone colorate, rossa, arancione e gialla, con regole più o meno restrittive.
In particolare, nelle zone rosse e arancioni erano in vigore norme molto rigide, tra cui il rientro obbligatorio in casa entro le 22 e l’obbligo di avere con sé un’autocertificazione per giustificare gli spostamenti, soprattutto fuori dal proprio Comune di residenza.
Nel 2022, però, fu decretata la fine dello stato di emergenza e si tornò gradualmente alla normalità… che ora, a quanto pare, è nuovamente a rischio.
Negli ultimi giorni, infatti, è circolata una notizia che ha lasciato i cittadini senza parole: il coprifuoco è stato riattivato e bisognerà rispettare questa nuova regola ferrea.
È ufficiale: scatta il coprifuoco alle 22:00
Dopo l’esperienza vissuta durante la pandemia, si torna a parlare di coprifuoco, ma questa volta per ragioni molto diverse da quelle sanitarie. Non si tratta di un provvedimento legato alla salute dei cittadini, e non ha nulla a che vedere, ad esempio, con la diffusione del virus West Nile, per il quale si stanno comunque registrando numerosi casi in Italia.
Si tratta invece di una misura adottata per motivi di sicurezza, a seguito di episodi di cronaca avvenuti in diverse città italiane. Per questo motivo, conviene davvero controllare l’orologio: dopo le 22, le strade potrebbero non essere più sicure e, in caso di controlli, si rischia anche una multa… ecco a quanto ammonta.

Rischi una multa salata se sei fuori casa dopo il coprifuoco!
Come sottolineato dal sito Money.it, è importante ricordare che la libertà di soggiorno e di circolazione nel territorio italiano è un diritto garantito dalla Costituzione, in particolare dagli articoli 13 e 16, che recitano: “Ogni cittadino può circolare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o sicurezza“.
Questo principio ci aiuta a comprendere meglio quanto sta accadendo in alcuni Comuni, come Praia a Mare, dove il sindaco ha deciso di imporre una misura restrittiva per i minori di 14 anni: obbligo di rientrare a casa entro le 00:30 e di non uscire fino alle 7 del mattino. Questo non significa che sia in vigore un coprifuoco generalizzato, ma è fortemente consigliato che i minori, dopo l’orario stabilito, si trovino in compagnia di un genitore se sono in giro per la città.
In caso contrario, le sanzioni possono arrivare fino a 250 euro, spingendo così le famiglie ad assumersi la piena responsabilità delle uscite notturne dei propri figli e delle loro eventuali infrazioni.