Cani in giardino: da agosto scatta la sanzione fino a 4.000€ | I Comuni controllano anche le telecamere

Dimentica di lasciare il cane in giardino: da agosto scatta ufficialmente la sanzione che può arrivare fino a 4.000 €… ecco di cosa si tratta nello specifico.
Negli ultimi anni, la giurisprudenza ha dedicato molta attenzione alla gestione degli animali domestici, anche in relazione agli spazi esterni delle abitazioni. Ogni aspetto è stato esaminato nel dettaglio per garantire il benessere dell’animale e il rispetto delle norme civili.
Sono tantissimi gli italiani che decidono di adottare un cucciolo, considerandolo a tutti gli effetti un membro della famiglia. Tuttavia, in alcuni casi si valuta se tenerlo dentro casa oppure sistemarlo in uno spazio esterno, come giardini o cortili.
Questa scelta dipende da diversi fattori: c’è chi, ad esempio, preferisce un cane da guardia che sorvegli la proprietà, scoraggiando i malintenzionati. Eppure, quella che un tempo era una prassi comune oggi è diventata oggetto di discussione… e anche di multe salate. Vediamo cosa sta succedendo.
Cane in giardino? Ora non potrà più rimanerci senza regole: scattano le multe
Negli ultimi mesi, molte normative sono state aggiornate e inasprite, toccando vari ambiti della vita quotidiana, dalla gestione degli animali domestici fino al codice della strada.
Un esempio concreto arriva da Belluno, dove non tagliare le siepi o non curare il proprio giardino può costare fino a 200 €, come riportato dal sito Brocardi.it. La motivazione? Sicurezza stradale e decoro urbano.
A Terni, invece, i proprietari di cani devono obbligatoriamente portare con sé una bottiglietta d’acqua per pulire la pipì del proprio animale. In caso contrario, si rischia una sanzione fino a 600 €, con l’obiettivo di ridurre i cattivi odori e migliorare l’igiene cittadina.

Attenzione al tuo cane: scattano i controlli se lo lasci in giardino
Tenendo conto di quanto detto, i controlli nei comuni italiani stanno diventando sempre più frequenti e rigorosi. In alcune zone sono addirittura supportati da videocamere, laddove previsto dalla normativa.
Per quanto riguarda i cani lasciati in giardino, se vengono trascurati e i loro escrementi causano cattivi odori o problemi di igiene, si può incorrere in sanzioni e, nei casi più gravi, anche in denunce.
Ma non è tutto. Come riporta il sito ADC.it, si può essere sanzionati anche per l’abbaiare continuo del cane, indipendentemente dal fatto che si trovi in casa o all’esterno. Questo è un tema particolarmente delicato in ambito condominiale o tra vicini, dove spesso scatena liti e malumori.
Secondo quanto evidenziato anche da Monge.it, in certi casi si può arrivare a multe fino a 500 € per il disturbo causato dall’abbaiare del cane. La normativa, entrata in vigore nel 2023, stabilisce che i proprietari degli animali devono adottare misure per limitare il rumore e il disagio arrecato al vicinato. Solo in caso di inadempienza si può incorrere in una sanzione economica e, in alcuni casi, anche in provvedimenti più seri.
Per approfondire la questione e capire come tutelarsi, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio avvocato di fiducia.