Vacanze rovinate, in questa meta amatissima ti chiedono fino a 2.000€ ti tassa di soggiorno | Scattano le super multe

Vacanza rovinata dovrai pagare un sacco di soldi - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Vacanza rovinata dovrai pagare un sacco di soldi – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Vacanze rovinate per migliaia di cittadini: in questa amatissima città ti chiedono anche oltre 2.000 euro… scattano ufficialmente le denunce.

L’estate è la stagione prediletta per concedersi qualche giorno di vacanza, sia in giro per l’Italia che all’estero. Non è un mistero che, durante l’anno, molti lavoratori dipendenti si organizzino in anticipo, concentrando ferie e riposo proprio nelle settimane centrali della stagione estiva.

Tutto questo non stupisce: è proprio nei mesi estivi che risulta più facile programmare le vacanze, anche perché i figli sono liberi dagli impegni scolastici fino a settembre. Tuttavia, è proprio in questo periodo che i costi possono lievitare in modo inaspettato.

E così, pagare oltre 2.000 euro per poter visitare una specifica città europea ha acceso un acceso dibattito tra i turisti, scatenando polemiche e, in alcuni casi, vere e proprie denunce. Ecco cosa sta succedendo nel dettaglio.

Vacanze rovinate: in questa città potresti dover pagare anche 2.000 euro

Come anticipato, le spese legate alle vacanze estive sono sempre più consistenti. Chi programma un viaggio non deve considerare solo il volo e l’alloggio, ma anche le spese quotidiane per pranzi, cene, attività ricreative, ingressi a musei, stabilimenti balneari e così via.

Proprio per questo motivo, la possibilità di incorrere in multe salatissime fino a 2.000 euro ha creato preoccupazione tra i viaggiatori che stanno organizzando le proprie ferie. Ma le nuove regole introdotte hanno una motivazione ben precisa: contenere il sovraffollamento e tutelare la vivibilità dei cittadini residenti.

Vacanza rovinata dovrai pagare un sacco di soldi - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Vacanza rovinata dovrai pagare un sacco di soldi – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

In questa città rischi davvero di spendere una fortuna solo per entrare

Secondo quanto riportato da Money.it, nuove misure restrittive sono state adottate nella città di Dubrovnik, in Croazia. Una delle mete più ambite d’Europa, amata per il suo fascino storico e il panorama mozzafiato, è diventata ormai anche una delle più affollate: basti pensare che ci sono circa 27 turisti per ogni abitante. Ogni giorno arrivano nella città oltre 200 autobus, migliaia di taxi e auto a noleggio, con un traffico difficile da gestire, soprattutto nel centro storico.

Per contrastare il caos, è stato deciso di limitare a 900 unità i taxi autorizzati a circolare nella città, mentre gli autobus che non rispettano gli orari di accesso e uscita saranno soggetti a multe che possono superare anche i 2.000 euro.

Inoltre, è stata introdotta una tassa di sbarco per i crocieristi: circa un euro per ogni turista che scende sulla terraferma. Il denaro sarà utilizzato per finanziare la manutenzione urbana e la salvaguardia del patrimonio storico della città.