Ferie, hai diritto a fare 30 giorni di vacanza in più ogni anno | Esiste una domanda semplicissima da presentare

Immaginate di poter avere diritto a 30 giorni di vacanza in più ogni anno: l’estate non diventerebbe ancora più meravigliosa? Ebbene sì, è possibile… sarà sufficiente presentare questa semplicissima domanda.
Durante il periodo estivo, infatti, si ripropone puntualmente il dilemma delle ferie: le aziende, di ogni settore, devono organizzare i turni tenendo conto delle necessità dei propri dipendenti e dei giorni in cui questi non saranno presenti al lavoro.
Basti pensare che proprio in estate aumentano considerevolmente le richieste di ferie, poiché la maggior parte dei viaggi viene pianificata in questo periodo, con l’obiettivo di concedersi finalmente qualche giorno di relax lontano da tutto.
Tuttavia, bisogna fare i conti con limiti ben precisi: le ferie non sono illimitate, eppure esiste un escamotage che permette di allungarle anche di oltre 30 giorni.
Tutto ciò è possibile attraverso una semplice richiesta da presentare alla propria azienda, che consente di riorganizzare ferie e permessi in base alle proprie esigenze personali.
Hai diritto a 30 giorni di ferie in più: ecco come ottenerli
Va innanzitutto detto che, in base ai diversi contratti collettivi nazionali attivi in Italia, ogni lavoratore ha diritto ad almeno due settimane di ferie da godere entro un periodo di 18 mesi. I giorni non goduti possono essere accumulati, e questo può portare ad avere un “tesoretto” da sfruttare l’anno successivo, magari proprio in estate.
C’è anche un’altra possibilità, meno conosciuta ma molto utile: si può concordare volontariamente con il proprio datore di lavoro un’estensione delle ferie, in base a particolari necessità aziendali o personali. Tuttavia, questa opzione deve essere approvata dall’azienda e non è sempre garantita.
Ma non è finita qui: esiste un ulteriore metodo per aumentare i giorni di vacanza a disposizione.

Presenta questo modulo per avere più ferie in estate
È possibile infatti estendere le ferie tramite l’adozione di un modello orario multiperiodale, come riportato anche dal portale Money.it. Questo sistema consente di modulare l’orario di lavoro in modo flessibile, entro i limiti fissati dalla legge, e viene applicato in base al contratto individuale o a quello collettivo di secondo livello.
In pratica, si lavora di più in alcuni periodi per godere di più giorni liberi in altri, ad esempio in estate.
Oltre a ciò, non dimentichiamo che esistono permessi retribuiti come i congedi, le aspettative e i permessi previsti dalla Legge 104, che possono contribuire ad allungare il periodo di pausa estiva.
La vera chiave di tutto, però, è pianificare in anticipo: approfittare dei ponti e delle festività, accordarsi per tempo con i datori di lavoro e valutare ogni opportunità disponibile può davvero fare la differenza. E magari trasformare un’estate normale… in una vacanza lunghissima e indimenticabile.