Allarme Sardegna: hanno paura che il missile disperso esploda in mare | Divieto di balneazione da agosto a settembre

Missili nel mare della Sardegna - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Missili nel mare della Sardegna – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Estate di fuoco per i turisti in Sardegna: lanciato un nuovo allarme, paura per i missili dispersi in mare.

Impossibile negare che negli ultimi anni la parola “guerra” sia tornata a far paura in tutto il mondo. Basti pensare a quanto sta accadendo attualmente in Ucraina, con il conflitto contro la Russia, o ai tragici eventi nella Striscia di Gaza.

Non sono mancate testimonianze che raccontano il lancio di missili in queste zone di guerra, come dimostrano i numerosi video diffusi sui social da alcuni cittadini siriani.

E ora, anche in Italia, in particolare in Sardegna, la paura dei missili diventa un problema concreto.

Non sarà infatti possibile fare il bagno in mare in alcune zone della regione, a causa della presenza di missili dispersi sul fondale marino, considerati un serio pericolo.

Allarme in Sardegna: missile trovato in acqua, scatta il divieto di balneazione

Parliamo di una regione che ogni anno accoglie un numero elevatissimo di turisti, sia italiani che stranieri. Proprio per questo motivo la notizia della presenza di due missili dispersi in mare ha creato grande preoccupazione, alimentando la paura che possano esplodere da un momento all’altro.

A diffondere l’allarme è stato il portale Fanpage.it, che ha segnalato la presenza di due missili, lo Stinger e l’Aster 30, sul fondale marino nei pressi della Sardegna, in particolare al largo delle coste dell’Ogliastra. Una notizia che ha lasciato spiazzati i tanti turisti in procinto di recarsi sull’isola, impedendo loro di vivere appieno la vacanza tanto attesa.

Missili nel mare della Sardegna - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Missili nel mare della Sardegna – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Divieto di balneazione: questi due missili possono esplodere?

Sempre secondo quanto riportato dal portale citato e da Ilfattoquotidiano.it, i due missili sarebbero stati lanciati nel maggio scorso, e l’Aster 30 risulterebbe attualmente attivo, situato a una profondità di 602 metri tra le spiagge di Tertenia e Villaputzu.

Le operazioni di recupero sono previste tra Ferragosto e il 20 settembre, periodo durante il quale sarà in vigore un divieto assoluto di balneazione nelle aree interessate.

Il divieto resterà attivo fino a nuova comunicazione, al fine di garantire la sicurezza pubblica. In caso non fosse possibile il recupero del missile, è già stata prevista un’esplosione controllata direttamente sul fondale marino, ovvero un brillamento eseguito da personale specializzato.

Ulteriori aggiornamenti verranno diffusi nelle prossime settimane, ma intanto l’accesso al mare resterà interdetto per evitare qualunque rischio.