Cani, non lasciarli da soli nemmeno se vai a fare la spesa: adesso è considerato maltrattamento e ti becchi anche 150.000€ di multa

Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da solo in qualsiasi momento, la multa può andare ben oltre quanto tu possa immaginare… anche ben oltre i 150.000 euro.
Negli ultimi anni, le associazioni animaliste, e non solo, hanno avviato una campagna di sensibilizzazione molto importante per proteggere i nostri amici a quattro zampe, in particolare i cani, che durante il periodo estivo sono spesso soggetti ad abbandoni e maltrattamenti.
A preoccupare maggiormente è stato l’aumento dei casi di cani maltrattati, uccisi e lasciati soli per lunghi periodi. Tutto questo ha acceso i riflettori su un problema troppo spesso sottovalutato, con la falsa convinzione che si tratti di reati minori e quindi poco punibili. Ma non è affatto così: la giurisprudenza italiana, infatti, prevede un ampio spettro di sanzioni e pene per chi si macchia di simili atti.
La vera novità, però, arriva con la ridefinizione delle sanzioni penali e amministrative: oggi, anche il solo atto di lasciare il cane da solo per andare a fare la spesa può essere considerato un caso di abbandono. E le multe, in questi casi, possono superare anche i 100.000 euro.
Attenzione ai cani: non potrai lasciarli soli nemmeno per andare a fare la spesa
Negli ultimi anni, molte strutture sono diventate pet-friendly. È sempre più semplice portare con sé il proprio animale domestico anche nei luoghi pubblici, compresi i supermercati, proprio per evitare che restino troppe ore soli in casa, esposti a pericoli o a episodi di disagio.
Per contrastare l’aumento dei casi di abbandono, è stato richiesto un intervento deciso da parte del governo. A tal proposito, il disegno di legge firmato da Michela Vittoria Brambilla, prima firmataria, introduce importanti novità per la tutela degli animali domestici. Il testo prevede modifiche significative al codice penale e al codice di procedura penale, con l’obiettivo di “tutelare direttamente gli animali”.

Se fai questo, rischi una multa fino a 150.000 euro
Le modifiche introdotte sono state approvate da gran parte della maggioranza parlamentare, ponendo l’attenzione sul “riconoscimento dei diritti degli animali, indipendentemente dal modo in cui vengono percepiti”. Come riporta anche il sito dell’Ansa, i nuovi provvedimenti prevedono sanzioni severe: per chi organizza eventi o competizioni in cui gli animali subiscono violenze, la multa parte da 15.000 euro e può arrivare fino a 30.000 euro. Nei casi di combattimenti tra animali, l’organizzatore rischia da due a quattro anni di reclusione.
Non solo: chi uccide un animale rischia una pena detentiva da sei mesi fino a quattro anni, con una multa che può raggiungere i 60.000 euro. Per i maltrattamenti, è prevista una pena detentiva fino a due anni, anche se non sempre accompagnata da sanzioni pecuniarie.
Infine, ma non meno importante, viene introdotto il divieto assoluto di utilizzo di pellicce di gatti domestici a fini commerciali. Inoltre, non sarà più possibile tenere i cani legati a catene, una norma che ora si estende su tutto il territorio nazionale. L’Ansa ha sottolineato anche l’attenzione particolare verso le specie protette: per l’uccisione, la cattura o la detenzione illegale, è previsto l’arresto da tre mesi a un anno, con un’ammenda che può arrivare fino a 8.000 euro.