“Stavo solo ascoltando la partita”, divieto totale della radio in spiaggia: multe fino a 36.000€ | Le pattuglie stanno già girando

Cambia tutto il tempo che possiamo trascorrere in spiaggia: anche solo ascoltare la partita può costarti fino a 36.000 euro di multa.
Quando ritorna l’estate, anno dopo anno, ciò che ci rende più felici è senza dubbio la possibilità di trascorrere del tempo all’aperto, godendo della luce del sole e dell’aria mite che caratterizzano questa stagione.
Considerando anche le giornate più lunghe che scandiscono le settimane estive, andare al mare non è solo un’attività rilassante, ma anche un modo per trovare refrigerio e sollievo con un bel tuffo in acqua.
Per questo motivo, è ormai abitudine comune portare con sé piccole radioline, oggi sostituite da dispositivi digitali, che ci permettono di ascoltare musica, leggere notizie tramite app, guardare una serie TV o, semplicemente, seguire una partita di calcio.
Eppure, questo gesto apparentemente innocuo potrebbe costarti una multa salatissima, fino a 36.000 euro. Ecco cosa c’è da sapere.
Ti piace guardare la partita in spiaggia? Attenzione alla multa da 36.000 euro
Non si tratta affatto di una fake news: può succedere davvero. Come già spiegato in precedenti articoli, la giurisprudenza italiana (e non solo) disciplina anche la permanenza dei cittadini sulle spiagge, trattandosi di aree di demanio pubblico.
Proprio per questo motivo, è sempre fondamentale rispettare le regole e le normative in vigore, sia per la tutela dell’ambiente che per garantire la serenità di tutti. Ma occorre fare particolare attenzione se si ha l’intenzione di ascoltare musica o seguire una partita di calcio in certe spiagge. In alcuni casi, infatti, sono state introdotte sanzioni severissime, con multe che possono arrivare fino a 36.000 euro.

In questo posto, se sei un turista molesto… guardare la partita ti può costare carissimo
A riportare la notizia è il portale it.euronews.com, che segnala come in alcune spiagge siano state introdotte regole molto severe per garantire momenti di relax e silenzio a tutti i bagnanti, limitando rumori molesti e comportamenti inopportuni.
È stato infatti emanato un vero e proprio regolamento che elenca tutte le attività vietate lungo le coste e per le quali si diventa passibili di denuncia. Un esempio concreto è rappresentato dai divieti previsti per chi si reca in spiaggia nel Portogallo. Qui, infatti, giocare a pallone al di fuori delle aree autorizzate, campeggiare in zone non designate, accendere falò… e naturalmente, usare altoparlanti.
Quest’ultimo punto, in particolare, è stato oggetto di restrizioni drastiche: chi utilizza altoparlanti sulla spiaggia rischia multe che vanno da 200 a 4.000 euro per i singoli, fino a sanzioni comprese tra 2.000 e 36.000 euro per i gruppi. Non solo: in caso di infrazione, l’altoparlante può essere sequestrato immediatamente.
Insomma, se quest’estate vuoi rilassarti al mare, ricorda: meglio lasciare l’altoparlante a casa e godersi la quiete… oppure la multa potrebbe rovinarti le vacanze.