Lavori anche a Ferragosto, inviate le lettere di cancellazione ferie per milioni di italiani: vista la beffa puoi chiedere 2.000€ di risarcimento immediato

L’estate 2025 potrebbe essere la più brutta per gli italiani. A quanto pare, sono già arrivate le lettere di cancellazione delle ferie… Si lavorerà anche a Ferragosto!
Non è la prima volta che parliamo delle vacanze e di come gestire il proprio tempo lontano dal lavoro, magari mentre si è ancora in attesa di trovare la location perfetta dove vivere un po’ di meritato relax.
Immaginate, però, di aver dedicato molto tempo e fatica all’organizzazione delle ferie: la scelta della meta, la preparazione delle valigie, gli acquisti vari ed eventuali, e persino la prenotazione last minute dell’albergo. Poi, all’improvviso, arriva una lettera che vi invita a cancellare tutto. Sì, perché quest’anno, anche a Ferragosto… si lavorerà!
Si tratta di una situazione decisamente spiacevole, ma che, a quanto pare, sta accomunando moltissimi lavoratori, costretti a rinunciare alle tanto sognate vacanze dopo un anno intero di lavoro. Sogni che sfumano, nella speranza di riuscire a rimediare in qualche modo, magari con qualche giorno di riposo più avanti.
Ferie cancellate, si lavorerà anche a Ferragosto: arrivano le lettere
Le ferie dell’estate 2025, infatti, sembrano ormai un miraggio per moltissimi lavoratori. Un esempio pratico? Sempre più persone si sono viste costrette a cancellare le proprie vacanze per via di impegni di lavoro improvvisi che impediscono loro persino di allontanarsi dal proprio comune di residenza.
Nel mezzo di questo scenario, ci sono anche coloro che magari sognavano da mesi una destinazione precisa, ma che alla fine si troveranno a trascorrere al massimo una giornata fuori porta, per poi rientrare in serata a casa. Questo è quanto emerge anche dall’ultima indagine Eurostat, che ha concentrato la propria attenzione proprio sull’Italia.

Ferie cancellate per milioni di italiani: il 2025 è un annus horribilis
Secondo l’indagine condotta da Eurostat, come riportato anche da lamiafinanza.it, circa 121,3 milioni di cittadini europei, pari al 27% della popolazione dell’Unione, sono stati costretti a rinunciare al sogno di una vacanza perché economicamente impossibilitati.
Il dato ci riporta all’Italia, dove, secondo quanto evidenziato dai dati pubblicati nel 2024, il 31,4% della popolazione non potrà permettersi le ferie. A seguire troviamo la Romania (30,1%) e la Grecia (28,7%). Alla base di queste rinunce troviamo, ovviamente, redditi bassi e un costo della vita in costante aumento: +21% rispetto agli anni precedenti. A pesare ci sono anche i debiti pregressi e le rate in corso, come quelle dell’affitto o del mutuo.
A quanto pare, circa 18.000 italiani non avrebbero le risorse economiche per concedersi una vacanza, né in Italia né all’estero. E così, proprio durante il Ferragosto, molti di loro saranno costretti a lavorare nel tentativo di mettere da parte il budget necessario per permettersi, prima o poi, almeno una piccola fuga fuori porta.