ADDIO COCA COLA – Dopo la decisione di Trump sparisce dalle nostre tavole | Si chiude un capitolo storico

Nessuno immaginava che sarebbe successo: dopo l’ultima decisione presa da Donald Trump, potremmo dover dire definitivamente addio persino alla Coca-Cola.
In questa settimana abbiamo avuto modo di leggere numerose notizie riguardanti le recenti decisioni politiche dell’ex presidente Donald Trump. In cima alla lista troviamo la nuova stretta sulle tasse relative all’import e all’export, che entreranno in vigore già a partire dal 1° agosto 2025, concludendo così la deroga precedentemente concessa.
L’obiettivo di Trump, a quanto pare, sarebbe quello di rafforzare il mercato statunitense, limitando l’importazione di numerosi prodotti dall’estero e incentivando la produzione interna degli USA.
Ma non è finita qui, al centro della discussione si è trovata persino una delle bevande più amate al mondo, la Coca-Cola.
Il presidente è infatti intervenuto anche su questo tema, tanto che ben presto potremmo essere costretti a dire addio alla Coca-Cola come la conosciamo oggi. Ecco cosa sta succedendo.
Donald Trump ha preso una nuova decisione: niente più Coca-Cola?
Come accennato, le nuove politiche americane sui dazi stanno mettendo seriamente in discussione le dinamiche del commercio globale, in particolare per quanto riguarda l’import-export verso e dagli Stati Uniti. Gli imprenditori di tutto il mondo sono preoccupati per il proprio futuro, consapevoli che queste scelte potrebbero influire sensibilmente anche sulle borse internazionali.
Tra le notizie più curiose emerse in questi giorni, spicca proprio quella che coinvolge la Coca-Cola. È noto che Donald Trump abbia addirittura installato un pulsante sulla scrivania dello Studio Ovale per ordinare facilmente una Diet Coke… ma quindi, cosa cambierà adesso?

Addio alla vecchia Coca-Cola: non sarà più come prima
Secondo quanto riportato dal sito Money.it, negli ultimi mesi si è discusso a lungo su come migliorare la qualità della Coca-Cola, riformulandone la ricetta in modo più salutare. Un esempio lampante è l’uso dello zucchero di canna, già impiegato nella produzione della bevanda in paesi come Australia, Messico, Gran Bretagna e Brasile.
La proposta di adottare lo zucchero di canna anche per la versione americana della Coca-Cola arriva con la campagna American Healthy Again, che mira a eliminare i dolcificanti liquidi derivati dal mais (come l’HFCS), accusati di causare problemi metabolici, malattie epatiche e obesità.
Lo zucchero di canna, al contrario, viene considerato un’alternativa più naturale e salutare. A quanto pare, questa idea avrebbe già convinto Donald Trump, pronto a sostenere il cambiamento della ricetta.