Emergenza Fiat, fai il pieno e il giorno dopo trovi il serbatoio vuoto | Controlla subito di non avere lo stesso problema o sprechi tanti soldi

Ancora una brutta notizia per gli italiani, ma questa volta riguarda soprattutto chi possiede un’auto. E ancor peggio se si tratta di una Fiat: ti ritrovi con il serbatoio vuoto praticamente il giorno dopo.
Negli anni, sono state numerose le notizie pubblicate sulla storica casa automobilistica Fiat. Non sono mancate le preoccupazioni da parte dei lavoratori, che hanno vissuto diversi cambiamenti nel settore, in particolare nella produzione.
Nonostante tutto, la Fiat continua a essere ancora oggi un fiore all’occhiello dell’industria automobilistica italiana, riuscendo a conquistare il mercato globale da ogni punto di vista.
Le notizie diffuse nelle ultime ore, però, gettano un’ombra di paura sulle auto che portano questo marchio, e non solo.
Si tratta infatti di una vicenda che è diventata virale in brevissimo tempo, generando allarme tra molti cittadini italiani che non sanno come gestire la situazione.
Presta molta attenzione alla tua auto, soprattutto se è una Fiat
Come accennato, la Fiat è spesso finita sotto i riflettori per i numerosi cambiamenti affrontati nel tempo, dalle innovazioni nei modelli storici fino alle crisi industriali. Una nuova crisi, però, è arrivata proprio nel corso delle ultime settimane e, a quanto pare, riguarda molti possessori di auto Fiat che sono in seria difficoltà per via dei danni alle loro auto per le quali si è reso necessario un intervento concreto.
Ma stavolta, la preoccupazione è esterna all’azienda: riguarda un fenomeno che ha colpito duramente diversi automobilisti italiani solo nel mese di giugno. Parliamo della cosiddetta “banda del carburante”.

È ormai ufficiale: la banda del carburante colpisce ancora e non si ferma davanti a nessun’auto
Secondo quanto riportato da NovaraToday.it, negli ultimi mesi si sono diffuse notizie allarmanti su un gruppo di malviventi specializzati nel furto di carburante. I primi episodi risalgono a giugno, ma i casi si stanno moltiplicando anche a luglio. La banda sembra agire con estrema strategia, riuscendo sempre a far perdere le proprie tracce.
Numerose segnalazioni arrivate anche tramite i social raccontano di auto parcheggiate per strada, ritrovate il giorno dopo con il serbatoio completamente svuotato. Il metodo? Più semplice di quanto si possa immaginare: un piccolo foro praticato nel serbatoio e la benzina trasferita probabilmente in una tanica.
Sono già tante le persone che hanno vissuto questo incubo. L’indicatore del carburante non segna anomalie, ma poi, dopo un controllo approfondito, si scopre che il serbatoio è stato forato e il carburante sottratto. Secondo quanto rivelato da fonti locali, le auto preferite dai ladri sembrano essere le Fiat Panda, considerate più facili da manomettere in questo tipo di furto.