Affitti, i nati in questi anni possono chiedere 2.400€ netti: serve solo il tuo documento | Ma devi muoverti subito

Per gli affitti, coloro che sono nati in questi anni possono avere un contributo di € 2.400, ma occorre non perdere altro tempo.
Siamo in un momento storico in cui trovare casa è diventato veramente molto difficile. Ma nelle ultime ore una notizia sta facendo il giro tra giovani lavoratori e famiglie in affitto: esiste un contributo fino a € 2.400 netti che viene pensato proprio per coloro che rientrano in una determinata fascia di età e reddito.
Non occorrono né requisiti particolarmente complicati, né tanto meno le lunghe attese italiane. Tutto quello che serve è un documento d’identità, un contratto d’affitto regolare e un ISEE aggiornato.
Insomma dei requisiti molto semplici che ti permetterebbero di ricevere un contributo economico una tantum che copre fino a due mensilità del canone annuo.
Quindi le possibilità non mancano, ma occorre fare attenzione perchè i fondi sono limitati e vengono erogati fino a esaurimento. Chi prima presenta la domanda, prima viene inserito nelle graduatorie.
Bonus affitti: chi può ricevere fino a € 2.400
Una misura molto interessante quella che permetterebbe di ottenere € 2.400 di contributo se si vive in affitto. Sappiamo bene quanto complicato sia il mercato immobiliare e avere le armi giuste per fronteggiare le eventuali difficoltà è veramente importante. Il bonus in questione è una misura che va in aiuto di una specifica fascia della popolazione, quella che maggiormente si trova in difficoltà nell’affrontare le spese che un affitto mensile, magari in una grande città comporta.
Ci riferiamo ad esempio, alle famiglie a basso reddito, ma anche ai giovani, ai neo genitori e molti altri cittadini che si trovano a fronteggiare una crisi economica importante, che sembra non dare tregua. Ovviamente occorre conoscere i dettagli della misura per riuscire anche a sfruttarla nella maniera più conveniente possibile.

Andiamo nello specifico della misura
La misura a cui ci si riferisce è un bonus dedicato a giovani lavoratori under 35, pensato proprio per contrastare il caro-affitti che negli ultimi anni ha colpito le principali città italiane. Serve solo un contratto d’affitto attivo da almeno sei mesi, un’età inferiore ai 35 anni e un ISEE non superiore a 26.000 euro. Il contributo viene erogato dal comune di Milano e permette di fronteggiare le spese nella maniera migliore.
Ma questo non è l’unico aiuto che arriva ai milanesi, infatti, un’altra misura molto apprezzata è il “Superaffitto”, pensata per i giovani che sottoscrivono contratti a canone concordato. In questo caso, il bonus può arrivare fino a 2.000 euro l’anno per un massimo di cinque anni, purché il contratto preveda un affitto annuo non superiore a 9.600 euro e l’ISEE del nucleo non superi i 30.000 euro. Un fondo specifico e contributi mirati sono pensati per i neo genitori e chi perde il lavoro e diviene moroso incolpevole.