Finisci intubato in pronto soccorso, il salmone infetto in vendita fino a ieri | Contaminato da batterio killer, NON MANGIATELO

Salmone infetto ti manda dritto al pronto soccorso, era in vendita fino a ieri e oggi è stato definitivamente tolto dagli scaffali.
Il salmone affumicato è da sempre considerato un alimento raffinato, utilizzato per la preparazione di antipasti, brunch o cene leggere, con la crescente attenzione nei confronti dell’alimentazione è entrato prepotentemente nelle nostre case.
Sappiamo però, che negli ultimi mesi è finito più volto sotto la lente di ingrandimento perchè ciò che doveva essere una delizia gourmet si è trasformato in un potenziale incubo sanitario.
Proprio in questi giorni sono state diverse le segnalazioni che hanno portato all’attenzione delle autorità sanitarie una possibile contaminazione di alcuni lotti di salmone, uno dei marchi più consumati dai cittadini italiani che tanto amano questo prodotto.
La contaminazione da parte del batterio potrebbe rendere il consumo di tale cibo estremamente pericoloso. Facciamo quindi chiarezza a riguardo.
Il rischio reale che si corre mangiando salmone infetto
Il batterio che sarebbe stato rilevato all’interno del salmone contaminato sarebbe la Listeria la quale può annidarsi nei prodotti ittici crudi o poco cotti, nei formaggi molli e in alcuni insaccati. Un agente patogeno estremamente subdolo, invisibile a occhio nudo, inodore e insapore, ma che è capace di sopravvivere anche a basse temperature come quelle del frigorifero. Questo è il motivo per cui, se viene conservato correttamente, un alimento contaminato può essere altamente pericoloso se ingerito.
I sintomi che permettono di individuare la listeriosi non compaiono immediatamente: infatti possono trascorrere anche giorni o addirittura settimane prima che la persona colpita sviluppi febbre, nausea, diarrea o dolori muscolari. Possono presentarsi gravi infezioni che si diffondono al sistema nervoso, provocando meningite, convulsioni e perdita di coscienza. Ovviamente è stata la gravità della situazione a spingere le autorità sanitarie e il Ministero della Salute a diramare immediatamente l’allerta.

È questo il salmone ritirato
Il prodotto incriminato è il salmone norvegese affumicato a marchio Despar, esso viene realizzato dall’azienda Kristal So d.o.o Natural Fish con sede in Serbia, nello stabilimento di Nova industrijska zona bb, Krnješevci (identificato con il marchio RS 06026). A decidere del ritiro in via cautelativa è stata la catena del supermercato stesso.
Il richiamo riguarda le confezioni da: 50 grammi, 100 grammi, 200 grammi, 300 grammi. Il tutto è avvenuto in seguito a una segnalazione di sospetta contaminazione. Considerando che si tratta di un batterio molto pericoloso, si consiglia di prestare attenzione ai prodotti che si hanno in casa e nel caso in cui si creda di avere il salmone contaminato, portarlo immediatamente al punto vendita di riferimento.