“Devi togliere il condizionatore”, da agosto se non chiedi il permesso paghi 3.000€ di danni al condominio | E nel frattempo muori di caldo

Non hai chiesto di poter installare il condizionatore? Ti aspetta una sanzione da migliaia di euro, ecco la giusta procedura.
I condizionatori si sono resi, negli ultimi anni, sempre più fondamentali per la sopravvivenza.
Per avere un minimo di comfort durante le ondate di calore, è diventato praticamente necessario avere l’aria condizionata.
Nonostante questo, ancora l’installazione di questo apparecchio nel condominio può portare a controversie.
Se non hai chiesto il permesso, un condizionatore può costarti molto più del suo valore: ecco come fare.
Condizionatore in condominio, può portarti sul lastrico se non fai tutto per bene
Anche se sembra una questione legata alle singole unità immobiliari, il condizionatore, in realtà, è legato alle parti comuni di un condominio. Infatti, non dobbiamo dimenticare che il condizionatore prevede l’installazione di una parte esterna, la quale, per altro, genera calore e in alcuni casi, sebbene gli ultimi modelli siano piuttosto silenziosi, anche rumore. Vistoc he sono parti da installare esternamente, sulla facciata, il condizionatore può essere problematico anche a livello di decoro architettonico, e molti condomini stabiliscono una regola che riguarda tutte le unità immobiliare proprio rispetto al posizionamento del motore esterno.
Alcuni aspetti del posizionamento dell’unità esterna possono intersecarsi anche con questioni legate alla sicurezza. L’installazione di un condizionatore, come precisato anche dal sito brocardi.it, può ‘scomodare’ diversi regolamenti e leggi: il Codice Civile, il regolamento condominiale, le norme comunali, i regolamenti edilizi e la giurisprudenza in materia. Gli articoli di riferimento del codice civile sono l’1122 e l’1102. Di base, è necessario non compromettere la sicurezza, l’accesso alle parti comuni, il decoro architettonico e rispettare il regolamento condominiale per poter installare un condizionatore. Il regolamento condominiale, però, può mettere altre condizioni.

Condizionatore: se non rispetti queste regole ti aspetta una multa e un’estate a 40 gradi
I regolamenti condominiali possono essere di natura assembleare o contrattuale, e in base a questa distinzione si può o meno formulare divieti che è possibile imporre ai singoli condomini. Quest’ultima possibilità, infatti, è contemplabile solamente nel caso in cui il regolamento sia contrattuale.
Un regolamento condominiale può imporre regole rispetto all’installazione di un condizionatore, specie per quanto riguarda l’unità esterna, che va a intaccare la facciata dell’edificio. Non può, però, vietarne totalmente l’installazione: questa regola sarebbe illegittima. Nel caso in cui, comunque, si installi un condizionatore senza osservare le regole imposte dalla legge o dal condominio, allora questo costituisce un illecito.