“Buongiorno Asl, abbiamo una comunicazione per lei”, devi aggiornare i dati e ti tolgono 3.000€ dal conto | Non puoi nemmeno chiedere perché

Quando la Asl ti contatta pensi al peggio, e questa volta se non risolvi il problema i fretta sono guai, rischi tutto.
Avere a che fare con le istituzioni italiane non è mai facile.
Probabilmente l’ente più fastidioso da cui ricevere notizie è l’agenzia delle entrate, l’incubo di tanti italiani.
Ultimamente, però, a mandare messaggi a pioggia sembra essere niente di meno che la Asl.
Ecco cosa chiede e perché tutti sono preoccupati rispetto al contenuto del messaggio.
ASL, ma non sono davvero loro: ecco cosa vogliono da te
In questi giorni c’è una nuova truffa digitale che sta mettendo a repentaglio i dati e le finanze dei cittadini. Tutto ha inizio con l’arrivo di un messaggio da parte di un mittente che si identifica come la ASL. Poiché la truffa coinvolge la credibilità delle istituzioni italiane, la Regione Lombardia ha diramato una nota in cui si mette in guardia rispetto a questo tentativo di phishing. Come riportato anche da Fanpage, l’sms spinge, poi, l’utente che lo ha ricevuto a chiamare un numero (8958950001). Attraverso questa chiamata l’utente dovrebbe ricevere delle importanti e ufficiali comunicazioni in merito alla propria condizione, l’utente presumerà, di salute, trattandosi dell’ASL.
Come molti tentativi truffaldini, questo tipo di truffa preme sull’emotività e sull’insicurezza dell’utente, insinuando, tramite il tono e la richiesta del messaggio, che possa esserci qualcosa che non va dal punto di vista salutare. Si tratta di una molla sensibile per tutti, per altro, spesso, a caderci sono persone anziane, che hanno meno dimestichezza con la tecnologia contemporanea. Ecco in che modo possiamo proteggerci.

La nuova truffa digitale: se non fai attenzione ci cadi subito
Il numero indicato sull’SMS si rivelerà essere un numero a pagamento dai costi esorbitanti, è così, quindi, che si concluderebbe la truffa: estorcendo somme molto alte di denaro. Come riportato da Fanpage, nella nota della Regione Lombardia si fa notare che ci sono dei dettagli grazie ai quali è possibile riconoscere l’SMS truffaldino: “primo campanello d’allarme sta proprio nella dicitura “ASL”. Nel territorio lombardo infatti le aziende sanitarie locali si chiamano in un altro modo: ATS, ovvero “Agenzie di Tutela della Salute”.
La Regione punta anche il dito contro il prefisso del numero indicato nel messaggio: il prefisso 895, infatti, sta a indicare numeri a pagamento. Se ti rendi conto che l’SMS ricevuto è un tentativo di phishing, allora basterà non rispondere, non aprire eventuali link né tanto meno chiamare il numero.